Giorgia Meloni oggi, nel giorno dell’anniversario della scomparsa di Giorgio Almirante, ha dichiarato che una volta sindaco prenderà l’impegno di fargli intitolare una strada dato che si tratta di “un uomo che è stato fondamentale nella storia della destra italiana e nella storia della politica italiana. Un patriota e una persona che amava gli italiani, che credeva nella democrazia e nell’onestà della politica. Come la sinistra in questi anni ha potuto intitolare ai suoi padri fondatori delle vie o delle piazze nella Capitale, vogliamo farlo anche con un uomo che è stato importante nella storia della destra“.
Una dichiarazione breve, ma che ha scatenato subito la polemica dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), della comunità ebraica romana e di chi come Storace l’ha considerate una mossa volta a raccogliere voti in vista delle elezioni del 5 giugno. L’ANPI ha parlato di una proposta “inaccettabile, irricevibile e assurda“, mentre la comunità ebraica, attraverso le parole di Ruth Dureghello, presidente, ha detto:
“Lo ripetiamo per chi avesse dimenticato, mai una via a Roma per chi come Almirante collaborò alla difesa della razza senza pentirsene”.