L’adesione del personale Atac allo sciopero andato in scena ieri e targato Ugl è stata pari al 10%, ma i disagi sono stati notevoli dato che prima è stato chiuso il servizio della metro A e poi quello della metro B e B1.
Marco Rettighieri, dg Atac, in merito alla protesta ha detto che “occorre continuare a lavorare sulla proposta di nuova regolamentazione delle prestazioni indispensabili da garantire in caso di sciopero del personale dipendente da Atac, così come peraltro previsto nel documento già presentato dal DG alla Commissione di Garanzia e oggetto di confronto nell’audizione del 9 giugno scorso. Nella proposta presentata relativa alle prestazioni indispensabili ed alle misure e presidi da garantire in caso di sciopero, rientra anche e soprattutto il personale delle sale operative centrali, per assicurare in concreto i livelli di sicurezza e di tutela reale del diritto alla mobilità”.
Linda Meleo, assessore alla Mobilità, in serata ha spiegato quanto accaduto già la scorsa settimana durante gli incontri con i sindacati. Da una parte sigle ben disposte ad aprire il dialogo con il Campidoglio, dall’altra (Ugl) la situazione è stata diversa perché nonostante la proposta di aprire un tavolo di lavoro sulla sicurezza non c’è stata voglia di aderire.
“La chiusura della Metro A è stata dettata dal fatto che due direttori del controllo del traffico hanno aderito allo sciopero quando ieri, stando a quanto comunicato da Atac, avevano dichiarato che non avrebbero preso parte. Queste persone svolgono un ruolo molto importante perché sono coloro che controllano tutto il flusso, al apri delle torri di controllo negli aeroporti. Lo sciopero è un diritto e un punto imprescindibile da difendere e proteggere come anche sono da tutelare i diritti dei cittadini. Soprattutto in questo momento in cui sappiamo in che condizione versa il trasporto pubblico. Il nostro obiettivo è quello di aprire un dialogo sincero con tutte le parti ma se qualcuno pensa di cogliere la palla al balzo per mettere in ginocchio questa città o tenere in ostaggio i romani sappia che andrà a sbattere contro un muro“.