Roma 2 marzo – Il leader di Forza Italia, Berlusconi, è intervenuto telefonicamente a un evento del proprio partito e ha affermato che secondo lui il governo Renzi non andrà avanti fino al 2018; una volta modificata la legge elettorale ci saranno possibilità concrete per tornare al voto e proprio per questo ha spiegato che da ora fino alle votazioni sarà necessario far capire alla gente le vere necessità del Paese e le riforme da attuare. Importante sarà anche portare dalla propria parte quella parte di elettorato delusa dalle altre fazioni politiche; il Cavaliere fa riferimento soprattutto al 56% dell’elettorato che ha votato il Movimento 5 stelle e che oggi si dichiara deluso dal Movimento stesso.
Alle sue affermazioni ha subito risposto Alfano assicurando che nel 2015 sicuramente non si andrà alle urne “perché abbiamo bisogno di tempo per diminuire le tasse e realizzare un programma ambizioso”.
“O la va o la spacca”, queste le parole di Berlusconi che nel suo intervento ha detto che questa sarà la sua ultima mossa dopo 20 di carriera politica. Il Cavaliere torna poi a criticare i governi non eletti, come quello di Renzi: “E’ preoccupante quando un governo non passa dalle elezioni. E’ la terza volta consecutiva che accade. E’ una procedura del tutto diversa da quella della democrazia e credo che questo debba preoccuparci”. E chiede l’elezione diretta del Presidente della Repubblica: “Bisogna dare questa possibilità ai cittadini”. Arriva poi la bocciatura per il nuovo governo in quanto Renzi “ha subito inserito una tassa sulla casa che sappiamo per noi essere una cosa sacra“.
Parla anche di Europa, che dice “non deve essere lasciata agli eredi di quelle ideologie e partiti che l’hanno lacerata lungo tutto il secolo. Esistono due idee diverse dell’Europa. Che sono anche due idee diverse dell’uomo e delle sue libertà. La nostra Europa non è quella che una sinistra arroccata ai vecchi privilegi e incapace di aprirsi al futuro vuole imporre. La nostra Europa – incalza il Cavaliere – è liberale e cristiana; solo in una società davvero liberale è possibile creare le risorse indispensabili per sostenere quanti sono in difficoltà. Vogliamo gli Stati Uniti d’Europa, con un vero presidente, un vero governo, un vero Parlamento e finalmente una vera e unica politica estera ed una vera e unica politica di difesa“.
Chiude affermando che l’Italia ha bisogno di un vero governo, sostenuto da una maggioranza reale e forte e dice che se Forza Italia avrà l’opportunità cambierà l’assetto istituzionale e Costituzionale del Paese.