Roma, 29 ottobre – 35 anni all’uomo che voleva uccidere Nelson Mandela. Era il leader di un complotto suprematista bianco pianificato una decina d’anni fa per assassinare l’ex presidente sudafricano.
Lo riporta la Bbc, citando media locali. Mike du Toit, ex docente universitario, l’anno scorso era stato riconosciuto colpevole, dopo 9 anni di processo, di tradimento per il suo ruolo di guida nel complotto contro Mandela.
Du Toit tentò di rovesciare il governo dell’African National Congress, partito del padre della lotta all’apartheid. Nel 2012 è stato condannato per la regia dei nove attentati nella township di Soweto.
A venti altri membri del Boeremag condannati per alto tradimento sono state inflitte pene detentive comprese tra i cinque ed i 30 anni da una corte di Pretoria.