Roma, 30 ottobre – Se tutti i ladri fossero così loquaci e collaborativi, di certo il mondo sarebbe migliore. Ne hanno avuto la conferma i poliziotti del Commissariato Sant’Ippolito, sito in Casal Bruciato, dopo quel che è accaduto loro. Ecco quel che è accaduto. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, due uomini a volto coperto sono entrati all’interno di una farmacia in via Diego Angeli con il volto coperto e con caschi da motociclista, approfittando di un momento di quiete in cui non c’erano clienti. Una volta all’interno, uno dei due ha minacciato la farmacista, puntandole una pistola, mentre l’altro ha svuotato la cassa del contante ed ha strappato la catenina dal collo della stessa dottoressa. Il tutto, però, sotto gli occhi dei poliziotti.
Gli agenti hanno assistito alla scena dall’esterno. Avvicinatisi all’ingresso per sorprendere i malviventi, non sono riusciti nella loro impresa: uno di loro, infatti, accortosi del movimento è riuscito a dileguarsi, mentre l’altro è finito direttamente fra le loro braccia. Sin da subito, il diciottenne si è dimostrato piuttosto collaborativo, tanto da fornire tutte le generalità del suo complice ai poliziotti, ivi compreso il numero di telefono. Il fuggiasco, raggiunto sul cellulare, non ha tergiversato: vistosi ormai scoperto, è tornato indietro per consegnarsi agli agenti.
Evidentemente i due non avranno un futuro roseo nel mondo della delinquenza. Eh sì perché, una volta in commissariato, i due hanno confessato di aver effettuato un’altra rapina e sempre nella stessa farmacia, avvenuta alcuni giorni prima, della quale, però, non erano ancora stati accusati. Ta-dah! La frittata è stata fatta. Per questo il diciottenne romano è stato arrestato per tentata rapina in flagranza, mentre il suo complice è stato denunciato in stato di libertà. Almeno per il momento.