Roma 30 ottobre 2013 – L’ennesimo atto di bullismo, questa volta nel cortile della scuola media di Mele, ai danni di un ragazzo disabile picchiato da quattro alunni. Le immagini riprese con lo smartphone sono state poi caricate sui social network. Un fatto grave, da condannare, secondo la Procura della Repubblica con delle attività sociali che consistono nella creazione di un video contro il bullismo che i ragazzi dovranno poi presentare nelle scuole della zona. Una punizione sproporzionata invece per il padre di uno dei ragazzi puniti che difende il figlio definendo l’accaduto come una bravata e che ha deciso di presentare una controquerela al Tribunale dei minori. Il ragazzo infatti riprendeva solamente l’accaduto mentre gli altri due picchiavano, spiega il genitore, aggiungendo come possa essere terribile sostenere questa situazione quando si abita in un piccolo centro dove le persone si conoscono tutte. Il padre sostiene infatti che i ragazzi costretti a questa condanna hanno subito dei gravi danni psicologici.