Roma, 30 ottobre – Chiusa l‘inchiesta sull’Ilva denominata “Ambiente Svenduto” che nel luglio 2012 ha portato al sequestro di una parte dello stabilimento di Taranto. Sono partite le prime notifiche per più di cinquanta indagati tra cui spunta il nome dell’ex governatore della Puglia Nichi Vendola, accusato di concussione.
Negli atti d’accusa si segnala infatti come nei mesi scorsi Vendola abbia tentato di fare pressione per cercare di “far fuori” il gd Arpa Puglia Giorgio Assennato, figura sgradita ai vertici dell’Ilva. Nell’indagine preliminare sono coinvolti molti nomi noti tra dirigenti funzionari e politici. Pesanti sono le accuse del provvedimento firmato dal procuratore della Repubblica di Taranto Franco Sebastio. Tra i reati contestati agli indagati ci sono associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari, fino alla violazioni delle normative ambientali sull’emissione di sostanze inquinanti. Continuano intanto le segnalazioni degli incidenti nell’acciaieria. Questa mattina nell’infermeria si sono presentati 15 operai che risultano intossicati.