Roma, 24 ottobre 2013 – Sono liberi i sei manifestanti arrestati durante gli scontri di sabato scorso a Roma. Cadono, dunque, le accuse di resistenza a pubblico ufficiale. Durante gli interrogatori di garanzia nella giornata di ieri è stato organizzato un sit-in di protesta da parte di oltre cento persone dinanzi a Regina Coeli. Questi hanno chiesto a gran voce la liberazione dei sei dimostranti. Presenti nel gruppo numerosissimi studenti, insieme ai genitori dei manifestanti.
Decaduti i capi d’accusa, dunque, Sara Vertuccio (24 anni di Salerno), Annunziata Celeste (22 anni di Napoli), Giovanni Sacco (24 anni di Caserta), Massimo Forina (pugliese di 23 anni), Rafael Campagnolo (30 anni di Pesaro) e Raffaele Durno, 50 anni di Genova, hanno riconquistato la libertà.
Il papà di una delle ragazze, Annunziata, ha dichiarato poco prima della notizia della scarcerazione: «Annunziata stava manifestando liberamente il suo dissenso. Sono convinto che non ha fatto nulla di illegale, altrimenti sarei io il primo a condannarla. Mi hanno raccontato – sottolinea Corrado Celeste – che è stata fermata mentre era chinata ad aiutare un’altra ragazza che era caduta a terra. Travolta dalla calca, è stata poi fermata . L’avvocato mi ha detto che è serena in carcere. Abbiamo fiducia nella giustizia. Ieri le ho portato un cambio, avrei voluto darle un libro di Sciascia, ma non mi è stato permesso».