Guidonia 17 ottobre – Inizia in questi giorni la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2013-2014 promossa dalla Regione Lazio. La campagna è stata presentata con una conferenza stampa dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dal segretario della Fimmg Lazio, Pierluigi Bartoletti e dal responsabile della sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
L’iniziativa è in particolare rivolta a tutti i cittadini che hanno superato i 65 anni, e che nel Lazio sono circa il 20 per cento della popolazione, ma anche ai bimbi con un’età al di sopra dei sei mesi e agli adulti affetti da particolari patologie cardiache e respiratorie. Hanno diritto al vaccino anche tutte quelle categorie di lavoratori considerati a rischio, come i medici e il personale sanitario, le forze dell’ordine, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e gli addetti ai servizi pubblici collettivi.
I fondi investiti dalla Regione per la campagna di vaccinazione antinfluenzale sono stati di 12milioni di euro. Secondo quanto spiegato dalla Regione Lazio, la vaccinazione contro l’influenza è il principale strumento di prevenzione contro la diffusione della patologia all’interno della comunità. «La prevenzione unisce il diritto alla difesa della salute del cittadino con politiche di governo che non taglia, ma, prevenendo le malattie aumenta il servizio» ha spiegato Nicola Zingaretti.
«Quest’anno ci muoviamo nei tempi giusti lanciando l’appello a vaccinarsi contro l’influenza» ha affermato il Presidente della Regione Lazio sottolineando che «Sarà una cosa positiva per i cittadini, perché evita il pericolo dell’influenza, ma è anche una buona pratica rispetto al sistema sanitario regionale, perché prevenire la malattia è meglio che curarla».
L’obiettivo della Regione Lazio è quello di vaccinare il 75% dei soggetti a rischio grazie ad una campagna che conta già 7mila locandine, che sono state distribuite ai medici di famiglia, ai pediatri, ai centri anziani e ai sindacati dei pensionati.