Roma, 24 ottobre 2013 – Uno scambio di sguardi sull’autobus finisce in rissa. È quanto accaduto nel pomeriggio di ieri all’incrocio tra via Casalotti e via di Boccea, periferia ovest romana. I protagonisti dell’assurda vicenda sono sei ragazzi (quattro minorenni): tre italiani e tre albanesi. La scintilla che avrebbe fatto esplodere il violentissimo diverbio sarebbe stato un “vivace” scambio di sguardi fra i componenti delle due bande sul bus 905.
Subito dopo la discesa è scoppiato il putiferio. Secondo il referto dei carabinieri, i quali hanno fermato tutti i sei protagonisti, le prime schermaglie sarebbero avvenute proprio in autobus per futili motivi, con la promessa di “regolare” il conto, poi, in strada. E così è stato. Il culmine, però, è stato raggiunto quando una coltellata ha attraversato l’addome di un diciassettenne italiano. Trasportato d’urgenza all’ospedale San Filippo Neri, l’operazione ha scongiurato ulteriori complicazioni e, secondo gli ultimi referti, il ragazzo non sarebbe in pericolo di vita.
Al termine delle indagini i carabinieri hanno identificato tutti i protagonisti della rissa: un diciassettenne albanese, che è stato arrestato, gli altri tre minorenni e due maggiorenni. Tre minorenni sono stati denunciati in stato di libertà, mentre i maggiorenni sono stati fermati e condotti nel carcere di Regina Coeli.