21 ottobre, Francia- Le Monde rivela che l’istituto di spionaggio americano (Nsa) ha intercettato e registrato milioni di telefonate francesi. Il ministro degli Interni Valls ha commentato le rivelazioni del giornale come “scioccanti”.
Poco dopo il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha dichiarato di aver immediatamente convocato l’ambasciatore degli Stati Uniti a Parigi, questa stessa mattina sarà ricevuto al Quai d’Orsay. Fabius ha detto che erano stati informati a giugno di queste registrazioni di cittadini francesi e già allora avevano preso provvedimenti, ma visto che la situazione non è cambiata saranno costretti ad essere ancora più duri.
Le Monde ha rivelato ( sulla testimonianza di Snowden, ex consulente dell’Nsa) che l’agenzia statunitense di spionaggio ha intercettato e registrato in modo massiccio le comunicazione telefoniche, in un periodo di 30 giorni, dal 10 dicembre 2012 all’ 8 gennaio 2013, per un totale di 70 milioni di registrazioni.
Duro l’attacco di Le Monde al governo francese <<La Francia- hanno scritto- dovrà spiegare per quale motivo è rimasta tanto in silenzio sulle intercettazioni, rispetto ad esempio a Berlino o a Rio. L’agenzia di spionaggio americano Nsa– continua Le Monde– ha diversi modi di intercettazioni, ad esempio quando alcuni numeri vengono composti in Francia fanno direttamente scattare il segnale che attiva la registrazione. In questo modo vengono registrati anche gli sms, in base alla ricerca di parole chiave>>.
Se si trattasse solo di terrorismo forse si potrebbe accettare una tale violazione della nostra privacy, ma in base alle prove in mano di Le Monde, sembra che lo spionaggio riguardasse anche uomini d’affari, sia politici che amministratori.