Roma, 25 novembre – L’Italia dovrà mettersi il cappotto. “Attila” bussa alle porte del Bel Paese, preparandosi spazzare lo stivale con i suoi gelidi venti che porteranno una brusca riduzione delle temperature, in Pianura Padana anche di dieci gradi. La perturbazione proveniente dal Mar Baltico e dalla Russia, penetrerà nell’Italia settentrionale nella giornata di domani, portando la colonnina di mercurio a spingersi ben sotto allo zero.
Il nucleo d’aria fredda, poi, scenderà lungo la dorsale adriatica sino ad innevare le coste che vanno dalle Marche alla Puglia, passando per l’Abruzzo. Proprio a Pescara si prevedono fiocchi di neve: sono ben dieci anni che il capoluogo non viene imbiancato nel mese di novembre.
I venti si disporranno da nord, mentre le piogge si concentreranno particolarmente sul versante adriatico. Anche il meridione dovrà fare i conti con “Attila”. Precipitazioni residue sono previste in Sicilia e nella Sardegna orientale. La perturbazione provocherà le prime gelate notturne anche a Roma. Soltanto nel weekend ci sarà una tregua dal freddo pungente: le temperature risaliranno al centro ed al sud, ma allo stesso momento un nuovo nucleo d’aria fredda tornerà al nord con neve prevista anche a quote basse, fino alla pianura emiliana.