Roma, 5 novembre Gli scandali parentopoli coinvolgono anche i 5 stelle, e in particolare Barbara Lezzi e Vilma Moronese, sotto accusa per aver assunto come assistenti dei propri parenti. Nella discussione urla e aggressioni e la diretta streaming viene sospesa per non dare un’immagine negativa del movimento.
La Lezzi ha assunto la figlia del proprio compagno e la Moronese il proprio compagno, le due senatrici si difendono dato che non c’è nessun legame legale con i propri compagni, che non sono neanche conviventi e la discussione allora si accende. Un altro senatore urla «Allora mi conviene divorziare così posso assumere anch’io mia moglie ».
Come era già accaduto in passato con membri del Movimento 5 stelle sotto accusa, la discussione è presto degenerata con accuse, urla e intimidazioni
« Non intendo crocifiggere nessuno ma non si può continuare su questa strada. Qui continua un clima vessatorio e ricattatorio, lo trovo disgustoso e avvilente. Qui c’è doppiezza» ha urlato una senatrice, ma la risposta è arrivata immediatamente
«Ma come si fa, hai speso 1.800 euro, come si può spendere 1.800 euro per spese di abbigliamento? Allora sì chiedo trasparenza anch’io, ma con coscienza non basta scrivere le proprie spese, bisogna smettere di farle. Così si infrange il Regolamento »
La discussione è proceduta su questi toni, molto al di fuori della normale dialettica, tanto che, poco dopo, la Lezzi ha abbandonato l’aula in lacrime.
Proprio a causa dei toni, un pò oltre le righe, Claudio Messora, responsabile comunicazione Movimento 5 stelle, ha interrotto la diretta streaming, sostenendo la poco decorosità della scena « Questa volta niente streaming, così diamo un’immagine negativa”, avrebbe scritto». L a decisione di Messora è stata irrevocabile, nonostante molti senatori l’abbiano contestata per circa due ore, prima della decisione finale. Qualcuno accusa Messora di aver imposto la sua decisione, addirittura tramite una mail a tutti i senatori, ordinando di non andare in diretta.
Intanto la capogruppo del Movimento 5 stelle, Paola Taverna, ha lasciato la bagarre a sgonfiarsi da sola, per preparare la mozione di sfiducia alla Cancellieri, che verrà discussa proprio questa mattina.