Roma, 4 novembre – 5,5 per cento di vendite in meno nel solo mese di ottobre. I dati del mercato auto rivelano un abbassamento preoccupante delle vendite in tutto il Paese. Mentre in Spagna e Francia, paesi duramente colpite dalla crisi europea, la domanda di vetture negli ultimi mesi ha segnato un’inversione di tendenza, l’Italia sembra andare nella direzione opposta.
Il calo delle vendite è drastico e non accenna a diminuire, causa anche dell’aumento dell’Iva e della diminuzione generale del potere d’acquisto delle famiglie italiane. In questo quadro preoccupante, il gruppo Fiat perde l’8,7 per cento con una quota di mercato del 28,1 per cento. Da gennaio le immatricolazioni sono state 321 mila (il 10,3 per cento in meno rispetto all’anno scorso) per una quota del 28,9 per cento, in calo di 0,7 punti percentuali rispetto ai primi dieci mesi del 2012. Fra le note positive la crescita di Jeep e cinque vetture del gruppo nella top ten delle vendite.