Roma, 19 novembre – Simone Mori, direttore della Funzione Regolamentazione, Ambiente e Innovazione di Enel e Giovanni Azzone, rettore del Politecnico di Milano, hanno firmato un accordo quadro di collaborazione scientifica su tematiche di interesse comune legate al mondo dell’energia. L’accordo, che ha durata due anni, prevede la definizione di progetti comuni legati a bandi di gara nazionali e internazionali con attività di ricerca e iniziative di formazione che prevedono analisi di scenario, studi di sostenibilità ambientale e sociale, studi tecnologici e specialistici. Le tematiche macro riguardano: l’aumento di flessibilità di esercizio ed efficienza degli impianti di generazione tradizionale; le opportunità di business legate al raggiungimento della cosiddetta grid parity delle fonti rinnovabili; la generazione distribuita e l’integrazione nel sistema elettrico delle rinnovabili; lo sviluppo delle smart grisd; le tecnologie legate all’efficienza energetica finalizzate alla creazione di nuovi servizi per i clienti finali.
«Il mondo dell’energia sta vivendo una profonda trasformazione, imponendo nuovi modelli di business che danno un ruolo attivo al cliente – dice Fulvio Conti, AD Enel – Diventa quindi fondamentale per le Utilities mantenere un saldo presidio sull’evoluzione delle tecnologie e sui nuovi trend del mercato. L’innovazione tecnologica rappresenta il fattore chiave per rispondere rapidamente alle nuove sfide del futuro. Forti di un patrimonio di competenze tecniche, un’ampia diversificazione geografica e culturale con pochi eguali al mondo, Enel continua ad investire in ricerca e innovazione, prestando attenzione sia alle tematiche ambientali che ai nuovi servizi a valore aggiunto per i nostri clienti». Riguardo alla formazione, sono previsti percorsi di knowledge transfer, finalizzati all’approfondimento di tematiche specifiche legate ad aree di interesse comune, che potranno concretizzarsi in corsi di formazione, sviluppo di tesi di laurea o dottorati di ricerca, partecipazione a workshop tematici da svolgersi nelle strutture Enel o del Politecnico.Infine l’accordo prevede la costituzione di un Comitato di gestione composto da tre membri di Enel e tre del Politecnico che promuove e coordina i temi di interesse comune e le pubblicazioni scientifiche e valuta i progetti di ricerca e le convenzioni operative.
(Enel)