Roma, 25 novembre – Una gomitata in testa al sindaco Marino. E a sferrarla non è stato un balordo, in una strada buia, di notte. Tutt’altro. L’episodio è avvenuto in Consiglio comunale, a Roma, dove la discussione sull’approvazione del bilancio 2013 è degenerata in una rissa. A dare la gomitata al primo cittadino (non si hanno certezze sulla dolosità, ma Marino l’ha definita «non involontaria») è stato l’esponente di Fratelli d’Italia Dario Rossin – il più esagitato in Aula -, che ha anche sferrato uno schiaffo in pieno volto al consigliere di Sel e «collega» di opposizione Gianluca Peciola. Il clima è stato rovente fin dall’inizio della riunione: tra cartelli, fischi, grida, la presentazione di centinaia di migliaia tra ordini del giorno ed emendamenti. E il sindaco impassibile al suo posto, con un sorriso ironico. Quando però, si è ritrovato circondato dai consiglieri di opposizione, Marino ha prima detto di «non sentirsi al sicuro», poi di «voler chiamare la polizia». Dopo la gomitata, la seduta si è interrotta per venti minuti e poi è ripresa.