Roma, 29 novembre – In catene da quando aveva 11 anni. È la testimonianza fotografica che ha documentato William Hong, fotografo della Reuters, in Cina. Il bambino si chiama Zili, ha 11 anni e per tutti gli anni della sua vita ha vissuto incatenato. La sua condizione è dettata da una caduta avvenuta quando era piccolo che gli ha causato una ferita alla testa dalla quale non si è più ripreso. Da allora è diventato aggressivo e la sua gestione da parte del nonno, col quale vive, è diventata impossibile. Le foto hanno scatenato le polemiche e hanno contribuito a rilanciare il caso dei bambini dimenticati che in Cina rappresentano numeri da record Per il piccolo Zili si sono mobilitate, grazie a queste immagini, le associazioni per la tutela dei diritti dell’infanzia.