Roma, 8 novembre – Nel 2011 molestò una donna in un supermercato ad Acilia e poi la costrinse alla fuga, inseguendola con un bastone. Per lui niente condanna è stato giudicato incapace di intendere e di volere.
Nel 2011 una donna faceva la spesa nel supermercato vicino a casa, ad Acilia, quando un marocchino 28enne iniziò ad infastidirla, fino ad arrivare a vere e proprie molestie. Aiutata dagli altri clienti del centro commerciale la situazione sembrò risolversi, ma appena uscita con la spesa il suo aggressore la attendeva fuori. E la costrinse alla fuga inseguendola con un bastone, solo l’intervento delle forze dell’ordine evitò il peggio. Il 28 enne fu immediatamente tratto agli arresti per tentata violenza sessuale e violenza privata, oggi il Gip ha dichiarato il non luogo a procedere.
Infatti l’aggressore, dopo visite ed indagini psichiatriche, è stato dichiarato incapace di intendere e di volere al momento dei fatti, in quanto affetto da disturbi paranoidei. Per lui quindi non si aprono le porte del carcere, ma rimarrà in libertà vigilata, con obbligo di trattamento sanitario.