Roma, 21 novembre – «Un gravissimo episodio di disinformazione che, reiterando luoghi comuni privi di qualsiasi fondamento scientifico, potrebbe causare un incremento degli abbandoni di cani e gatti e generare inutili quanto pericolosi comportamenti.» Questa la posizione dell’Enpa, in merito a quanto andato in onda nei giorni scorsi nel corso il programma televisivo “I Fatti Vostri”. In tale occasione è stato infatti consigliato dal giornalista televisivo Onder ad una donna di separarsi dai propri animali d’affezione – addirittura alcuni mesi prima della gravidanza – per evitare di contrarre la toxoplasmosi.
«Su questo argomento sarebbe stato opportuno consultare i medici veterinari, i quali, per il ruolo professionale, rappresentano le persone più titolate ad esprimersi nel merito – prosegue l’Enpa -. In tal modo si sarebbe evitato un grossolano e dannoso errore. Al quale chiediamo di porre doverosamente rimedio tornando a parlare di toxoplasmosi e ripristinando la verità scientifica.»
La toxoplasmosi infatti, come ha precisato anche il presidente della Fnovi, Gaetano Penocchio in una condivisibile nota indirizzata alla Rai e alla persona di Onder, si può contrarre in seguito all’assunzione di alimenti crudi infetti di origine animale e di verdure contaminate e lavate male, o per zoonosi vale a dire attraverso la trasmissione della malattia dall’animale all’uomo. Ma si tratta di una eventualità più unica che rara in quanto prevede l’ingestione delle deiezioni di un felino infetto. Inoltre, come precisa sempre il presidente della Fnovi, la malattia non è mai trasmessa dai cani.
(Enpa)