Roma, 4 novembre – Le domande sorgono spontanee: dov’è Roberta? E’ morta? Oppure è viva? Se fosse viva qualcuno si accorgerebbe di lei? La saprebbe riconoscere? Risposte troppo complicate a causa del valzer infinito di illazioni, testimoni e veggenti.
Nessuno cerca più Roberta viva ma si preferisce cercare quello che resta del suo corpo. Ma, se così fosse, c’è un assassino da scoprire? Anche questa riposta appare sempre più complicata da dare, in quanto, per colpa di indagini contorte, di parenti e di associazioni che dopo i primi filmati hanno escluso a priori che esistesse un assassino diverso dal marito, in questo modo nessuno troverà mai i suoi resti. Chi si sofferma troppo su un’unica strada difficilmente può cambiare idea. Sorge spontaneo pensare che possa esistere una proprietà privata, diversa da quella dei Logli, trasformata in prigione o in un cimitero per custodire un tale segreto così terribile.
E’ vero il personaggio Roberta è poco conosciuto e forse poco si indaga sulla sua scomparsa, d’altra parte già nei primi momenti della scomparsa la fotografia della donna non era proprio un “ultimo scatto”. Quindi chi si cercava? La donna di 10 anni prima o quella attuale? Le domande su Roberta sono infinite ma di risposte certe su queste tragico mistero probabilmente, ancora oggi, non se ne trovano.
Fonte: Volando Controvento