Roma, 7 novembre – Fra i tanti sprechi italiani, ne scopriamo un altro: per produrre le monetine da 1 centesimo ne spendiamo 4,5 ognuna. La denuncia è arrivata da Sel, che ha condotto un’inchiesta sulle monetine ramate da 1 centesimo, spesso buttate dalle persone e quasi mai richieste dai punti vendita, ci costano 4,5 centesimi l’una per produrle. Sinistra Ecologia e Libertà ha presentato una mozione in proposito alla Camera dei Deputati, di cui il primo firmatario è il tesoriere del partito, Boccadutri. La mozione è stata già sottoscritta da Pd, Scelta civica e M5s.
Nel testo Sel allarga la sua ricerca alle monete da due centesimi e da cinque centesimi, mostrando appunto i controsensi e gli sprechi italiani «I costi di fabbricazione di ciascuna moneta da 1 centesimo – riporta la mozione – ammonterebbero a 4,5 centesimi; quelli di ciascuna moneta da due centesimi a 5,2 cent; quelli di ciascuna moneta da 5 centesimi a 5,7; dall’introduzione dell’Euro la Zecca avrebbe fuso oltre 2,8 miliardi di monete da un centesimo, 2,3 miliardi di monete da 2 cent e circa 2 miliardi di monete da 5 cent, per un costo complessivo di 362 milioni di euro a fronte di un valore reale di 174 milioni».
Ovviamente vengono chieste immediate risposte sul perché ci siano costi di produzione che superano il valore delle stesse monete e, nel caso, se non converrebbe eliminare tutti i “ramini”, spuntando dalla lista almeno uno dei tanti sprechi italiani.