Roma, 12 novembre – Il prossimo anno decorrerà il settantennio dello sbarco di Anzio. Imbarcato su una nave della Marina Militare Inglese c’era Eric Fletcher Waters, papà di Roger Waters, leader dei Pink Floyd. Lì morì nel corso della battaglia nei pressi della cittadina lungo il litorale laziale il 18 febbraio 1944. Proprio per questo motivo, settant’anni dopo, il musicista inaugurerà personalmente il monumento dedicato ai caduti nei pressi di Aprilia.
A scoprire la storia del papà di Roger Waters, dopo una serie di verifiche sui documenti a disposizione, è stato il veterano 93enne Harry Schindler, il quale si occupa di ricerche sui soldati che perirono durante il conflitto da oltre trent’anni. Coadiuvato da Emidio Giovannozzi, lo stesso Schindler ha analizzato le mappe militari dello sbarco, individuando il punto esatto dopo si svolse il combattimento e Waters perse la vita. Un’operazione condotta non senza difficoltà. Infatti, si tratta di un’area in aperta campagna: proprio lì verrà collocata la targa.
(Nella foto di famiglia, il più piccolo è Roger Waters)