Roma, 21 novembre- Un gioco brutale si sta diffondendo tra gli adolescenti americani: il Knockout game è partito da New York ma adesso si sta diffondendo in altre città. Dopo gli attacchi tra la comunità ebraica di Brooklyn riferiti da CBS 2, arrivano video di aggressioni catturati dalle telecamera di sorveglianza, anche da varie località tra Pittsburgh e London. Il gioco consiste nel picchiare, spesso fino alla morte, dei passanti scelti a caso e di solito gli aggressori sono ragazzini di 15 anni che devono dimostrare di riuscir a stendere una persona con un solo colpo. Le vittime accertate sono finora tre.
Ad Hoboken (New Jersey) il 46enne Ralph Santiago è stato ucciso lo scorso settembre da ragazzi tra i 13 e i 14 anni che gli hanno fracassato la testa con un recinto di ferro. Martedì scorso a Midwood è stata uccisa una donna di 78 anni, aggredita in pieno giorno da un giovane che l’ha colpita alla testa con un pugno e poi è scappato. Brooklyn sembra essere la zona più colpita da questi attacchi, ben quattro nel mese di ottobre, tanto che è stata aumentata la sorveglianza da parte della polizia. Il Reverendo Taharka Robinson, dell’Associazione contro la violenza di Brooklyn, ha esposto la necessità di coinvolgere questi giovani insieme alle loro famiglie, mentre il deputato democratico dello Stato di New York Dov Hikind ritiene che l’unico modo per educare questi ragazzi sarebbe arrestarli al più presto.