Roma, 22 dicembre- Contro lo stress e la confusione delle tanto temute cartelle esattoriali di Equitalia , arriva ad Ostia il primo assistente sociale fiscale per i singoli contribuenti e le imprese. L’idea è nata grazie all’associazione “dalla parte del contribuente” ed è stata sperimentata ad Ostia, dove è attivo dai primi di dicembre. Visti gli ottimi risultati ben presto l’assistente sociale fiscale arriverà anche nel I Municipio per poi allargarsi in tutta la Capitale. L’assistente sociale fiscale è ovviamente una figura pubblica, quindi accessibile a tutti, con il compito di orientare cittadini e piccole imprese romane, colpite da cartelle esattoriali di Equitalia. Il professionista indirizzerà le persone verso la soluzione più veloce ed economica, indicando, quando possibile, come contrastare l’atto ricevuto. Il professor Carmelo Calderone, padre dell’associazione e dell’idea, ha spiegato che la scelta di iniziare da Ostia è dovuta alle evidenti difficoltà economiche del litorale romano «La scelta del battesimo a Ostia è legata alle condizioni di oggettiva difficoltà economica di quell’area. L’obiettivo -ha continuato Calderone- è orientare il contribuente in difficoltà, in modo che riesca ad intraprendere un percorso per le sue contestazioni fiscali fino ad accompagnarlo a una soluzione. Oggi quasi nessuno sa che cosa sia il piano di restituzione straordinaria fino a centoventi rate e come sia possibile accedervi, spiega. Il rapporto Stato-contribuente è all’acme della criticità. Il Lazio infatti ha il dato di riscossione coattiva più alto in Italia: 217,6 euro per ogni contribuente ». Il presidente della Commissione Bilancio di Roma Capitale, Alfredo Ferrari (Pd), ha concluso in proposito « Su Equitalia la maggioranza presto prenderà decisioni importanti e il consulente di municipio è diventata una figura necessaria perché la materia è diventata troppo complessa e ansiogena per tutti i cittadini ».