Roma, 19 dicembre – È caccia al serial killer a Genova e in tutta la Liguria. Bartolomeo Gagliano, il serial killer che due giorni fa non è rientrato al carcere di Marassi da un permesso premio di due giorni a casa della madre a Savona sta destando preoccupazione nei cittadini e nelle forze dell’ordine che la scorsa notte hanno effettuato sopralluoghi in tutta la regione. le ricerche sono state estese anche all’estero: Gagliano potrebbe infatti aver raggiunto Francia o Spagna. Nella notte una segnalazione è arrivata nella notte da Lavagna, nei pressi dell’ospedale ma i carabinieri del Nucleo investigativo hanno visionato, insieme ad agenti della polizia penitenziaria, le immagini delle telecamere a circuito chiuso. Anche se dai primi riscontri somatici parrebbe che non si tratti di Gagliano, gli accertamenti continuano. Una segnalazione era arrivata anche da Recco.
Il serial killer è scappato a bordo di una Panda Van verde chiaro targata CV848AW che ha sottratto ad un panettiere martedì mattina a Savona poco dopo le sei, quando lo ha fermato, brandendo una pistola, mentre terminava il suo giro di consegne, e si è fatto accompagnare a Genova. Secondo il fratello del ricercato, che lo avrebbe dovuto riaccompagnare in carcere dopo il permesso, Gagliano era contrariato per il permesso negato per le festività natalizie. «Era tranquillo come un papa, aveva quasi finito di scontare la pena. E’ stato definito serial killer, ma non esiste, è una cosa inumana, ci sono dottori specialisti che l’hanno seguito. Se non era a posto perché non dargli i permessi». «Se mi stesse ascoltando – conclude il fratello – gli direi di costituirsi, di tornare a casa. Non fare cavolate – ripete – ma soprattutto, non fare male alle persone».
Foto: Chi l’ha Visto