Roma, 10 dicembre- Ieri a Torino la protesta dei Forconi aveva condotto ad un’inaspettata vicinanza fra il corpo celere e i manifestanti. Le forze dell’ordine si erano tolti i caschi celesti dell’anti sommossa e, anche se la questura ha smentito, il gesto è stato letto come una presa di posizione della polizia a favore dei manifestanti. Oggi è Grillo a rilanciare l’accaduto e a dare ancora più peso al gesto, il comico ha infatti inviato una lettera alle forze dell’ordine esortandoli a scendere in piazza insieme ai loro stessi fratelli e cacciare tutti insieme i politici. La missiva è stata inviata al comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, al capo della polizia, Alessandro Pansa e al capo di Stato maggiore dell’Esercito italiano, Carlo Graziano. «Vi chiedo di non proteggere più questa classe politica che ha portato l’Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarvi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare» questo è l’incipit del testo che sta generando parecchi malumori, da una parte i forconi non vogliono nessun cappello politico fosse anche quello dei 5 stelle. Dall’altra Alfano grida allo scandalo accusando Grillo di istigazione alla rivolta armata. «Le forze dell’ordine – rincara la dose il comico – non meritano un ruolo così degradante. Gli italiani sono dalla vostra parte, unitevi a loro. Nelle prossime manifestazioni ordinate ai vostri ragazzi di togliersi il casco e di fraternizzare con i cittadini. Sarà un segnale rivoluzionario, pacifico, estremo e l’Italia cambierà. In alto i cuori. Alcuni agenti di Polizia e della Guardia di Finanza a Torino si sono tolti il casco, si sono fatti riconoscere, hanno guardato negli occhi i loro fratelli. E’ stato un grande gesto e spero che per loro non vi siano conseguenze disciplinari». La questura di Torino invita alla calma e ad evitare la speculazione, visto che si sta parlando di uomini che indossano i caschi protettivi per sicurezza e non contro le persone. Inoltre ricorda ancora la questura di non dimenticarsi dei pesanti scontri che hanno coinvolto ieri Torino, ostaggio di ultrà ed estrema destra, i stessi che poi hanno invocato il togliersi dei caschi. Ma soprattutto di non dimenticarsi dei 14 poliziotti rimasti feriti.