Roma, 18 dicembre – Dopo giorni di attesa è arrivato il primo appuntamento capitolino per il movimento dei forconi, che inizia a radunarsi a piazza del Popolo, a un passo dai palazzi istituzionali. La tensione resta alta secondo la Questura e il Viminale, per il rischio infiltrazioni di estrema destra e di ultrà, come già successo a Torino. Proprio per questo le squadre anti sommossa hanno schierato a difesa dei palazzi circa due mila uomini, così da impedire ogni tentativo di marcia o di forzatura verso Camera e Senato. Il leader Calvani ha rassicurato sia i cittadini che le autorità, garantendo un servizio d’ordine interno alla piazza di 500 uomini, con un controllo particolare verso chiunque cerchi di entrare con bastoni o possibili armi. Intanto però nonostante le dichiarazioni dello stesso Calvani sull’assenza dei neo fascisti, Casapound ha dichiarato che anche loro da tutta Italia scenderanno in corteo a piazza del Popolo, solo con le bandiere italiane e rivendicano il sostegno alle proteste fin dai loro arbori. Lo spaccamento del triumvirato e l’eterogeneità del movimento dei forconi non ha permesso di conoscere preventivamente quante persone raggiungeranno Roma, al momento la questura parla di una piazza stanziale con circa 15 mila manifestanti. In piazza del Popolo è già pronta l’amplificazione e il camion da cui parlerà sicuramente Calvani, mentre gli altri interventi non sono stati ancora rivelati. A seconda dei numeri e della risolutezza dei manifestanti potrebbe partire un corteo spontaneo.