Roma, 20 dicembre – 100mila euro al mese, 1,2milioni l’anno. Sarebbe questa la spesa sostenuta per pagare la giunta capitolina sotto l’amministrazione Marino, la più cara d’Italia. È quanto emerge dall’analisi realizzata dalla Uil di Roma e Lazio in collaborazione con l’Eures nell’ambito dell’Osservatorio sui costi della politica. Significa che sindaco, vicesindaco e assessori guadagnano più che nelle altre grandi città. La retribuzione di Marino è infatti pari a 9.762,94 euro mensili, ovvero 117.155,30 l’anno. A Torino, Fassino si è invece ridotto volontariamente la propria indennità per tutto il 2013 e il compenso si attesta attualmente a 7.947,05 euro mensili. A Palermo Leoluca Orlando guadagna invece poco meno del collega romano (9.475 euro) e Giuliano Pisapia a Milano sta ancora più giù (9.124 euro). Il più parsimonioso si rivela Luigi De Magistris che a Napoli prende appena 7.018 euro mensili.
E poiché, poi, gli stipendi di vicesindaco e assessori sono direttamente correlati a quello del sindaco (pari al 75 per cento e al 65 per cento dell’indennità lorda prevista per il primo cittadino) Roma fa ancora una volta da capofila con una retribuzione di 7.322 euro per Nieri e 6.345 euro per gli altri componenti di giunta, mentre a Napoli vicesindaco e assessori percepiscono rispettivamente 5.263 euro e 4.562 euro.
«Ciò che è grave – commenta il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Pierpaolo Bombardieri – sono i dati relativi agli incarichi di collaborazione, con compensi che superano persino quelli della precedente giunta, non nota sicuramente per economicità delle spese: 11,6 milioni di euro impegnati per 78 contratti firmati nel primo trimestre di mandato. Sono questi gli sprechi che è necessario evitare con tagli drastici che andrebbero a beneficio di tutti i cittadini».
(Repubblica)