Roma, 13 gennaio- Disposto al gesto estremo, per riportare l’attenzione sull‘Aquila e sulla situazione economica disastrosa dei piccoli commercianti. Per questo il direttore di Confecommercio, Celso Cioni, si è barricato in uno stanzino di Bankitalia. Ha chiesto di poter parlare, almeno telefonicamente, con il prefetto, non cerca rassicurazioni, ma fatti concreti per risollevare le piccole imprese dell’Aquila. Sul posto sono arrivati carabinieri e vigili del fuoco, ma Cioni ha minacciato di avere con sè una tanica di benzina e di fronte a qualsiasi tentativo di cacciarlo con la forza porterà ad un esplosione. Continua la trattativa con le forze dell’ordine per arrivare ad una risoluzione pacifica della situazione, ma Cioni non ha ancora ceduto. Ha dichiarato di essere consapevole che di fronte a lui si apriranno presto le porte del carcere, ma per una giusta causa è disposto anche a questo, a mettere a rischio se stesso e il suo futuro.
di Elisa Bianchini