Roma, 3 gennaio – Si chiama qat ed è la nuova droga proveniente dall’Africa dagli effetti devastanti simili a quelli dell’anfetamina. Si tratta di una pianta che trova le radici della sua importanza in una leggenda etiope secondo cui il qat sarebbe nato da una goccia d’elisir di lunga vita. Coltivata nel Corno d’Africa, tra Kenya, Etiopia e Somalia, il qat è un’anfetamina naturale utilizzata inizialmente dai contadini durante il lavoro nei campi per sentire meno la stanchezza. La sua coltivazione e diffusione è legata al crollo del prezzo del caffè che ha portato i contadini a coltivare questa nuova droga trasformando i campi in drug fields. A differenza del caffè questa pianta ha molti vantaggi come quello di fiorire tutto l’anno e di creare, quindi, un guadagno continuo. Il suo traffico avviene per lo più nel Regno Unito. proprio a Londra ci sono i maggiori traffici di qat. Ogni notte tantissimi pick-up con a bordo i loro autisti e 2 tonnellate di qat corrono su strade disastrate e piene di curve e spesso senza arrivare a destinazione. È molto importante arrivare nel minor tempo possibile perché l’effetto di questa droga svanisce dopo 48 ore dal taglio della pianta. Molti drivers (così vengono chiamati i trafficanti), raccontano che il qat dall’Etiopia o dal Kenya riesca ad arrivare a Londra in sole 16 ore. Ed è per questo che da un po di tempo è stato vietato il qat a Londra perché si teme che la città britannica possa divenire il centro del contrabbando in Europa e negli Stati Uniti, oltre a credere che il traffico di questa droga possa finanziare organizzazioni terroristiche e fondamentaliste islamiche. Nonostante sia stata vietata, come tutte le altre, anche questa droga circola indisturbata da uno Stato all’altro, creando traffici di denaro e disseminando morti lungo il suo tragitto.