Roma, 18 gennaio- Dopo più di due ore è terminato l’incontro fra Matteo Renzi e Berlusconi, che protetti da un cordone di carabinieri hanno lasciato via del Nazareno. L’ex premier è entrato a Palazzo Grazioli, seguito dal fedele Gianni Letta. Renzi, invece, prima di tornare nella sua Firenze in treno ( come all’andata) ha concesso una conferenza stampa, rispondendo a poche domande, senza però sbilanciarsi. Il neo segretario ha ammesso una grande intesa con Forza Italia sulla modalità di riformare la legge elettorale. «Favorire governabilità e bipolarismo da un lato ed eliminare il potere di ricatto dei partiti più piccoli » questi sono i due punti di unione fra Renzi e Berlusconi, stoccata probabilmente al leader del Nuovo Centro Destra, Angelino Alfano. Alla domanda se si procederà con il modello spagnolo, il segretario ironizza che la risposta arriverà prima di Piazza Pulita (in onda lunedi sera). Infatti per domani pomeriggio, sempre alle 16, è prevista la riunione del Pd, in cui Renzi presenterà ufficialmente il risultato dell’incontro con Berlusconi. L’ex premier e il segretario si sono trovati d’accordo anche su l’eliminazione dei rimborsi ai gruppi consiliari regionali, la trasformazione del Senato in Camera delle autonomie senza elezione diretta dei senatori. Adesso spetterà al premier Letta prendere le sue decisioni, salvare il governo o salvare il suo partito, anche se in queste ore sembrano a rischio entrambi.
di Elisa Bianchini