Roma, 26 gennaio- Sulla via Tiburtina, collegamento fra Tivoli e Villa Adriana, sono comparsi improvvisamente una serie di cartelli sull‘obbligo di catene a bordo. I segnali avvertono i guidatori che dal 15 novembre al 15 aprile i veicoli sono obbligati a montare gomme da neve o a portare catene a bordo, altrimenti saranno passibili di multa. Le polemiche dei residenti iniziano a farsi sentire in proposito, visto che la zona fra Tivoli e Villa Adriana, non supera i 200 metri sul livello del mare. I cittadini si infuriano per questo scherzo carnevalizio che ha trasformato la via Tiburtina in una strada di montagna e accusano di sperperare i soldi pubblici in inutili cartelli invece di sistemare le buche, che rendono pericoloso il manto stradale. «Invece di riempire le buche sparse ovunque che massacrano pneumatici, borchie ed ammortizzatori – accusa in una nota di Viva Tivoli – invece di mettere in sicurezza un tratto di strada sul quale gli incidenti sono frequentissimi, qualcuno si diverte alle nostre spalle e mette le forze dell’ordine in condizione di comminarci multe di decine di euro. Noi di Viva Tivoli esigiamo più rispetto per i tiburtini. Dopo le bollette salatissime e spesso cervellotiche della Tares, dopo la mini-Imu, ora l’obbligo per tutti di comperare gomme da neve o catene per percorrere due chilometri di strada sui quali la neve cade, se va bene, una volta ogni due o tre anni. L’ indisponibilità di mezzi spargi sale e l’inefficienza di chi gestisce la SS5 non possono ricadere sulle nostre spalle già troppo appesantite. Siamo ai limiti del ridicolo e non ne possiamo più! Vogliamo -conclude la nota- che a Tivoli ed ai tiburtini siano resi dignità e rispetto e chiediamo al Commissario straordinario di intervenire immediatamente per far rimuovere gli assurdi cartelli».
di Elisa Bianchini