Storie di uomini sospesi in un tempo dove i valori non esistono, persone che cercano di “ritrovarsi”, il bisogno di fuggire per tornare a respirare, delusioni e amicizie che riempiono il senso della nostra vita… energie…silenzi: ecco la realtà raccontata nelle canzoni di NO RAIN.
NO RAIN è il nome del progetto solista di Fabio Fuzio, cantante, compositore e autore romano, che ha riscosso molto successo, anche di critica, partecipando a varie manifestazioni importanti e vincendo, tra l’altro, anche alcuni primi, come ad esempio il Girofestival della Canzone Italiana nel 1994, con il brano “Il pensiero di un risveglio” , e Emergenza Rock, S.O.S. Musica, Music Match, Evento Rock, trasmessi su Video Music e Radio Rock. In Collaborazione con Gianni Colaiacomo (del gruppo Banco Del Mutuo Soccorso) organizza alcuni eventi musicali a scopo benefico. È stato inoltre ospite in varie trasmissioni radio. Il suo EP contiene 6 tracce, che spaziano dall’Hard Rock al Funky, fino a toccare sonorità anni’80. Per spiegare cosa sia NO RAIN si può riprendere una frase dello stesso Fabio contenuta nel suo sito, che meglio di ogni altra parola ci dà il senso del suo cd:
“c’è un gran bisogno di tornare all’essenza delle cose, apprezzando ciò che la vita ci regala senza mai ritenerla povera o priva di interesse; bisogna avere una visione a 360° su questo nostro breve passaggio terreno cogliendo tutte le sue sfumature e con esse camminare, a volte sotto la pioggia e, per fortuna, anche con il sole…senza mai fermarci”.
– Quando è iniziata la tua carriera musicale?
La mia carriera musicale inizia nel 1989, in un concerto nell’aula magna della mia scuola, l’Istituto Superiore di Arte Sacra, per scherzo, tra amici. Abbiamo fatto un concerto di 3 ore, il concerto più lungo della mia vita, con molte cover…in quel periodo già scrivevo, quindi è a quel momento che risale questa mia voglia di comporre, ed è allora che ho inziato a cantare i miei primi brani inediti in quel momento.
– Parliamo del nuovo progetto a cui stai lavorando, dal titolo NO RAIN…So che questo tuo progetto sta riscuotendo molti consensi, e soprattutto il brano Aria è stato inserito nella Compilation OPERA PRIMA, ce ne vuoi parlare?
Opera Prima è un esperimento discografico ideato dalla Mondadori in collaborazione con la Top Record che è una casa discografica, ed è distribuito dalla stessa catena Mondadori, quindi nei proprio negozi; ma viene distribuito in maniera meccanica e digitale anche dalla Edel Edizioni. È un progetto sinergico perchè cerca di creare una connessione tra le piccole realtà artistiche che fanno fatica a sopravvivere. È una compilation dove sono inseriti 24 artisti, quindi contiene 24 brani tra cui appunto Aria, ed è nata per essere collocata in tutte le radio web, in tutte quelle piccole riviste locali, provinciali, per far conoscere cosa c’è di edito e inedito a livello underground in Italia, quindi è un progetto che ha delle ambizioni ma anche delle difficoltà.
– Quindi volendo ascoltare questi bellissimi brani, oltre al tuo sito è possibile trovare il tuo cd in vendita da qualche parte?
Adesso è possibile trovarlo entrando nel sito di ReverbNation, il link apposito potete trovarlo su www.norain.i nfo i brani si possono acquistare in Download per 0,99 centesimi a brano. Se si vuole tutto l’EP, addirittura anche il booklet, si può comprare in digitale; per due brani, Fuliggine ed Essere padrone di me, il ricavato del download andrà completamente in beneficienza ad un’associazione, su reverbNation è spiegato tutto.
– Le informazioni che stiamo cercando di dare sulla tua carriera professionale quindi si possono trovare in internet?
Si, queste informazioni si trovano in parte nella mia biografia sul sito, www.norain.info, inoltre, sempre sul mio sito, ci sono tutti gli altri link tramite i quali si può accedere a varie informazioni da Facebook a Soundcloud, ReverbNation, Twitter e via dicendo. Comunque facendo una ricerca tramite Google digitando Fabio Fuzio e No Rain, si trovano tutte le informazioni sul mio passato, il presente e quello che sarà il mio futuro.
– Quindi anche su YouTube…
Si c’è il mio canale personale YouTube.
– Quale tra tutti quelli che hai composto è il tuo brano preferito o quello che maggiormente ti rappresenta?
Non saprei identificarmi in un brano specifico, perchè sicuramente in ogni brano c’è una parte di me. In ogni mia canzone c’è la mia personale visione di diversi valori, diversi argomenti, tutti molto importanti, ma comunque in ciascuno di essi c’è sempre di mezzo l’amore, che è il nodo di tutto l’EP. Ogni brano per me ha una parte del mio cuore; ma forse quello in cui rispecchio è Fuliggine, ma non perchè parli di cose più importanti, ma perchè i momenti che stiamo vivendo sono molti difficili e vanno vissuti sempre col sorriso e io sono circa 3 o 4 anni che sto vivendo momenti del genere, quindi in Fuliggine tutto è splendido…è una frase che si ripercuote nel mio cervello da anni, quindi forse quella più nominata, quella più ricordata, ma non la più rappresentativa.
– Hai composto solo la musica o sono tuoi anche i testi?
Testi e musica, mentre gli arrangiamenti li ho fatti col mio produttore artistico, Federico Pontani, che è anche il chitarrista che mi accompagna durante i live. I testi e musica li scrivo di getto, negli arrangiamenti invece collaboro con lui.
– Nel tuo sito ho visto che cui sono altre persone con cui hai collaborato, ci vuoi parlare anche di loro? Che ruolo hanno avuto nella produzione del cd?
Uno, come ho già detto, è Federico Pontani, produttore artistico e arrangiatore dei brani; c’è Gigi (Pierluigi) Zito che è il batterista e la persona che sta alle programs drumming si occupa dei campionamenti ritmici, è un artista con cui oramai lavoro dalla metà degli anni ’90, quindi lo conosco da vent’anni, mi ha sempre seguito nei miei progetti; c’è inoltre Stefano Scoarughi, il bassista che tra l’altro lavora per l’orchestra della Rai, quindi anche lui apprezzato artista nel mondo musicale. Collaboro anche con il regista Jordi Leonardi, che ha girato il video di Fuliggine; con Gino Tinello, che è uno scenografo e un gran disegnatore, quotato persino in borsa, e che ha lavorato con Gabriele Salvatores in alcuni suoi film e infine RedSevenStudio, lo studio fotografico che mi segue in ogni mio live, in ogni mio tour.
– Sul sito ci sono solo 6 brani del’EP ma in realtà il cd in lavorazione ne contiene molti di più…
Si il cd in lavorazione conterrà circa 15 brani e in più forse ci sarà una ghost-track, una traccia fantasma, che si sblocca soltanto alla fine dell’ascolto completo del cd, sarà una sorpresa ma non voglio svelare tutto…Il cd completo uscirà orientativamente per novembredicembre 2014 e si chiamerà La mia “i”dea. Contiene tutto l’EP , che invece è stato semplicemente una piccola dimostrazione di quello che volevo raccontare. Nel cd ci sono 15 brani che raccontano di me, di quella che è la mia visione della vita e di quello che mi aspetto nel futuro da tutto e da tutti.
– Spiegaci un po’ il titolo del cd
Il cd si intitolerà La mia “i”dea, ha due significati il primo sta ad indicare idea come pensiero, il secondo invece sta per dea, come significato dell’amore, dire “il mio amore” mi sembrava un pò troppo “smielato”….
– Ho letto sul tuo sito del crowdfunding music contest, di cosa si tratta?
Il crowdfunding è una raccolta fondi, che viene utilizzato negli ultimi anni da molti artisti, anche grossi nomi internazionali, ed è forse il modo più carino per chiamare alla raccolta fondi, perchè rende partecipi chi sostiene la stessa raccolta.
– Come funziona?
Si crea un evento, un progetto ad esempio c’è chi vuole distribuire il proprio cd, chi vuole costruire un tour da fare all’estero, chi vuole invece promuovere attraverso ufficio stampa e quindi ha bisogno di liquidi, di contanti, e via dicendo. In questa campagna l’autore, la band, l’artista premia i propri sostenitori con dei doni, regali, in base alla quantità di euro donati. Sono delle cose molto interessanti, perchè creano un vero contatto per l’artista con chi vuole donare. Tutto questo non è relegato semplicemente al chiedere soldi, ma il donatore enntra nel progetto stesso, attraverso i ringraziamenti su un cd, riceve delle foto personalizzate con dedica, può accadere addirittura che un testo o una canzone gli venga dedicata, fino ad arrivare anche ad un rapporto di partnership tra l’artista e il donatore.
– So che sei stato ospite in numerosi programmi radiofonici e hai partecipato anche in numerose ed importati, manifestazioni. Ma vista la considerazione della musica in Italia, come ti trovi?
Oggi è cambiato il mondo delle radio, delle tv, così come è cambiato l’approccio e lo scopo. Personalmente ho trovato delle cose migliore rispetto agli anni ’90. Oggi si ha un modo di socializzare, farsi conoscere più alla tua portata, non hai bisogno di “avere un nome”, come invece accadeva prima. Quindi oggi c’è molta più divulgazione e diffusione, c’è voglia (e qua mi riallaccio anche al discorso di prima riguardo Opera Prima) di fare ascoltare inediti, autori nuovi, cantautorato fresco, per quanto possa oggi ritenersi tale, perchè un cantautore prima di 30-35 anni oggi non emerge, a differenza di 15-20 anni fa.
– Hai presentato il tuo lavoro anche all’estero?
No. All’Estero, il modo per presentare il mio lavoro è tramite la campagna crowdfunding, perché la campagna crowdfunding gira a livello mondiale. Nasce infatti in Spagna, gli autori venivano selezionati in base al merito, veniva fatta ascoltare la musica e venivano ascoltati i commenti della gente che passava. Così hanno selezionato gli autori, i cantautori, le band per poter fare quella campagna in Spagna, in Portogallo, in Germania, in Italia (che sono i Paesi più forti) e poi in tutto il mondo, America compresa.
– C’è un artista con cui ti sarebbe piaciuto lavorare ma ancora non ci sei riuscita a farlo?
C’è un artista con il quale mi sarebbe piaciuto lavorare e che purtroppo non c’è più, parlo di Ivan Graziani, che fa parte del mio background musicale, mi ha dato gli stimoli per iniziare a comporre; mentre invece attualmente sono innamorato della voce di John De Leo, il cantante dei Quintorigo, che secondo me è una delle migliori voci in Italia e in Europa.
– Che appuntamenti hai in programma prossimamente?
A parte qualche live a Roma e in Provincia, il 24 maggio c’è un appuntamento organizzato da una onlus, l’AEOPC, che in pratica è la Associazione Operatori Protezione Civile e Ambientale, un organizzazione nazionale di volontariato. È un evento molto importante perché è organizzato nello Stadio Comunale di Soriano Nel Cimino. Parteciperà tutta la protezione civile, la croce rossa italiana, l’Avis, il 118 e molti altri; quindi sarà un bell’evento perché gli utili del concerto serviranno per acquistare un’ambulanza pediatrica con dentro l’attrezzatura necessaria per questa onlus, quindi si cerca di raccogliere circa 25.000 euro…un bell’obiettivo! L’evento sarà pubblicizzato molto, ci sarà TGR Lazio, diverse tv e radio web, per ora questo è l’evento a breve più importante. Per saperne di più vi invito a visitare il mio sito www.norain.info.
Vi saluto con una frase che spesso dedico alle persone che assistono ai miei spettacoli:
“Prima o poi dovrà pur smettere di piovere”…NO RAIN
Intervista in esclusiva su NewsGo.it | NORAIN
4 Marzo 2014 @ 12:39
[…] di Fuliggine; con Gino Tinello, che è uno scenografo e un gran disegnatore, quotato persino in borsa, e che ha lavorato con Gabriele Salvatores in alcuni suoi film e infine RedSevenStudio, lo studio […]