Roma, 17 febbraio- Dopo un’ora di colloquio con Napolitano, Renzi ha dichiarato di aver ricevuto l’incarico per la formazione di un nuovo governo e di aver accettato con riserva. «Ho ricevuto l’incarico di provare a formare il nuovo governo, -ha esordito Renzi- ho accettato con riserva per l’importanza e la rilevanza di questa sfida. Immaginiamo un allungamento della prospettiva politica, in questa situazione difficile metterò tutta l’energia e l’impegno di cui sono e siamo capaci. Domani inizieranno le mie consultazioni formali, abbiamo intenzione di lavorare in maniera molto seria sui contenuti ». Tanti ancora i problemi per il nuovo premier, soprattutto riguardo alla squadra e al ruolo del Nuovo centro destra nella maggioranza. Una strada iniziata sicuramente in salita per il nuovo governo dalle polemiche dello stesso partito di maggioranza, alle accuse degli alleati, mentre le opposizioni scendono in piazza (separate ovviamente). Ricordiamo ieri il Movimento 5 stelle in piazza Montecitorio, mentre oggi è toccato a Fratelli d’Italia, di fronte al Quirinale. Renzi ha ribadito la sua volontà ad andare avanti, senza timori, con un agenda politica serrata: a febbraio riforme elettorale e costituzionale, poi da marzo lavoro e fisco.