Roma, 28 febbraio – Dopo lo stop per l’impegno della Nazionale nel 6 Nazioni con la Scozia, ritorna il campionato di Eccellenza. Tredicesima giornata impegnativa per le romane, che cercano di risalire posizioni in classifica.
Le Fiamme Oro Rugby, reduci dalla sconfitta casalinga con il Rovigo, che ha vendicato così il ko subito al Battaglini nella finale del Trofeo Eccellenza, sabato (ore 15) sono chiamate ad un’altra difficile prova in casa dei campioni d’Italia del Marchiol Mogliano, lanciati verso i playoff a 37 punti. Il tecnico Pasquale Presutti è consapevole della superiorità della formazione veneta: “Andiamo a giocare contro i campioni d’Italia, una squadra solida, ben allenata e lanciata verso la fase finale del campionato e che, sicuramente, non si farà sfuggire l’occasione di far punti per consolidare la propria posizione. Sappiamo che incontreremo una squadra tecnicamente superiore, come siamo altrettanto consapevoli che la nostra principale caratteristica è quella di non mollare mai fino all’ultimo secondo. E lo abbiamo dimostrato più di una volta”.
Buone notizie per i cremisi, che vedono Michele Sepe e Pietro Valcastelli sulla via del recupero, come anche Valerio Vicerè, ma non ancora in grado di affrontare tutti gli ottanta minuti. Con il tallonatore Valerio Vicerè infortunato, spazio a Giuseppe Cerqua che, insieme a Laert Naka e Mirko Pettinari, comporrà il terzetto di prima linea; a seguire, in seconda, la coppia Michele Sutto-Alberto Cazzola, mentre in terza spazio ad Andrea Balsemin, Matteo Zitelli e Mirko Amenta che chiuderà il pack con la maglia numero 8. Conferma per i due mediani, Carlo Canna e Nicola Benetti, mentre al centro torna dal primo minuto Giuseppe Sapuppo con Daniele Forcucci. Novità all’ala con Marco Di Massimo che vestirà la maglia numero 14, insieme ad Andrea Bacchetti con il numero 11. Unico dubbio il ruolo di estremo, con il ballottaggio tra Guido Barion e Matteo Gasparini. Mentre il tecnico dei veneti Mazzariol avvisa i suoi: “Dopo la vittoria contro la Capitolina c’è stata un’altra settimana di sosta, durante la quale i giocatori hanno avuto percorsi diversi, chi con la Nazionale U20 chi con la Nazionale Seven e chi come Permit Player. In alcuni casi stiamo parlando di giocatori per nulla abituati a farlo o addirittura alla prima esperienza, pertanto in settimana è servito un grande sforzo per ritrovare energie e rifocalizzare l’attenzione su quello che serve alla squadra. Proprio per vedere fino alla fine chi avrà la capacità di recuperare le forze c’è ancora qualche dubbio sulla formazione. Ci attende uno scontro molto duro contro l’unica squadra che finora è stata in grado di battere i primi della classe, e l’ha fatto al Battaglini, in una finale che per Rovigo contava molto. Le Fiamme sono una squadra solida che saprà darci filo da torcere e che per essere superata necessità di tutte le risorse di cui disponiamo”.
Impegno delicato anche per la IMA Lazio Rugby 1927, che sempre sabato alle 15 ospita all’Acqua Acetosa il Petrarca Padova, reduci dalla sconfitta casalinga contro Calvisano. Per i biancocelesti classifica davvero deficitaria e il bisogno di punti pesanti è sempre più forte: “Sappiamo bene che non sarà una partita facile, anche se viene da una sconfitta Padova resta sempre una delle maggiori pretendenti ai playoff – il commento del tecnico Alfredo De Angelis – Purtroppo dobbiamo affrontare una situazione infortunati abbastanza sfavorevole, soprattutto in prima linea. Cercheremo comunque di fare la nostra partita, anche perché domenica si gioca Reggio Emilia – Capitolina e non sarebbe male riuscire ad allungare anche su una delle due dirette concorrenti. Abbiamo bisogno di una buona prestazione, per dare il via a un bel girone di ritorno, anche in vista dello scontro diretto con la Capitolina della settimana prossima”.
Problemi per la Lazio soprattutto negli avanti, con i piloni Pepoli e Grassotti fuori per infortunio, oltre all’assenza di Cannone. Colabianchi, in dubbio fino all’ultimo, dovrebbe partire dalla panchina. Spazio, quindi, al rientrante Pietrosanti in prima linea insieme a Fabiani e Vannozzi. In seconda, accanto a Civetta, verrà adattato il veterano Ventricelli, anche lui di ritorno da un fastidio muscolare. A completare il pacchetto di mischia i flanker Filippucci e Riccioli e il numero otto argentino Baeck. In panchina ci sarà per la prima volta Marco Maregotto, tallonatore classe ’90, ex proprio di Padova, pronto all’esordio assoluto con la maglia biancoceleste. In mediana confermati Bonavolontà e Gerber, così come i centri Nathan e Bisegni, reduci dall’esperienza alle Zebre come permit player. Nel triangolo allargato ci sarà il ri-esordio in maglia biancoceleste per Diego Varani, rientrato a gennaio dalla breve parentesi in A1 con L’Aquila: insieme a lui Sepe e Rubini, che giocherà estremo.
E il tecnico del Padova Andrea Moretti non nasconde qualche timore per la trasferta romana: “La Lazio è una squadra che potenzialmente può ambire a posizioni di classifica diverse da quella attuale. Ha giocatori di talento tra i trequarti e un buon pacchetto di avanti, molto competitivo soprattutto in mischia ordinata. Dal canto nostro veniamo da una sconfitta in casa con Calvisano, nella quale comunque ho visto una buona attitudine al combattimento e una discreta efficacia nell’attuare il piano di gioco che ci eravamo prefissati per mettere in difficoltà gli avversari”.
Domenica, per il posticipo televisivo in diretta Rai Sport 1, occhi puntati invece sulla sfida-salvezza del “Crocetta Canalina” dove il Rugby Reggio di Sandro Ghini, ancora a secco di vittorie, prova lo sgambetto all’UR Capitolina, penultima davanti agli emiliani. “Dentro o fuori” la parola d’ordine per i ragazzi del club romano. Contro una squadra che fa del pacchetto di mischia e della lotta su ogni punto d’incontro i suoi punti forti, i blu amaranto dovranno imporre il proprio gioco veloce su ritmo e determinazione. “A Reggio servirà la nostra migliore prestazione – dice il direttore marketing Sebastian Caffarati – Anche se ultimi in classifica i Diavoli rossoneri hanno dimostrato di poter combattere con ogni squadra del campionato. Nella gara di andata li abbiamo battuti per 26-10, soffrendo soprattutto nel secondo tempo. Ma stavolta in casa vorranno dimostrare qualcosa in più. Siamo consapevoli dei loro punti forti e stiamo preparando la partita in modo dettagliato, sapendo che sarà fondamentale l’intensità del nostro gioco e la disciplina in campo. I ragazzi hanno una gran voglia di continuare a dimostrare la loro crescita”.