Beppe Grillo: “Vinceremo e il PD dovrà trarne le conseguenze”. Racconta così il leader del Movimento Cinque Stelle intervistato da Antonio Tricomi per Republica, “Prenderemo più voti del Pd, avremo 25 parlamentari a Strasburgo – dice Grillo- gente onesta, preparata, che studierà le leggi, cercherà di capire quello che ci sta succedendo. I nostri parlamentari andranno, studieranno, si renderanno conto di persona. E una volta verificato che ne esistono le condizioni, faremo un referendum per uscire dall’euro. Tutto qui, semplice”.
Mancano pochi giorni dall’inizio del suo prossimo tour, ” Te la do io l’Europa” programmato dai primi di Aprile, ed è un Grillo sempre carico che boccia le politche e i sistemi europei attuali: “Cinquecento milioni di persone, di cittadini, che non sanno nulla. Che vuol dire europeo? A che serve il parlamento europeo? La gente vuole capirci qualcosa.Sapere ad esempio quanto costa mandare a Strasburgo in aereo i nostri parlamentari andata e ritorno. Quanto costa mantenere a Strasburgo degli uffici che stanno aperti quattro giorni al mese.”
E Renzi? Grillo risponde: “In Italia non c’è un governo Renzi, c’è solo Renzi. C’è una conduzione del Paese molto cinica. Non esiste nessuna copertura scritta per i provvedimenti presi”, Grillo non teme neanche la sua popolarità, “Quando cominci a toccare le pensioni la gente non ti vota più”. Il problema dissidenti? “Dei dissidenti si occupa Casaleggio, non me ne occupo direttamente”, Grillo chiude parlando del consolidamento e della crescita del suo gruppo, “prima la gente scendeva in piazza per incontrare me, ma ora è con quelli del Movimetno che vogliono parlare. Io conto sempre meno. La nostra rivoluzione è l’onestà”.
Roma, 21 marzo