Continuano i dissesti nella Capitale. Dopo il crollo di vari reperti archeologici a tornare nell’occhio del ciclone sono le strade, per l’esattezza, le buche romane annoverate anch’esse ormai a simbolo della città. Nella fattispecie stavolta sono le buche di Viale Alessandrino a cogliere l’indignazione dei cittadini che già nel luglio 2013 denunciavano i tempi biblici per la riparazione di un tratto di asfalto del Viale. “Non è possibile che dopo tre mesi questa buca non venga riparata, possibile che nessuno si interessi alla pericolosità di questa buca, dei problemi di viabilità che comporta lo status di abbandono della nostra strada, la piu’ importante del quartiere” denunciava l’Associazione Alessandrino Oggi e dintorni.
Problema purtroppo rimasto ancora irrisolto e la condizione della strada continua a versare in uno stato impietoso: dossi, avvallamenti crepe e buche che immobilizzano il traffico rischiando di provocare non solo disagi alla mobilità ma veri e propri incidenti. A riaccendere i riflettori, sul dissesto del Viale sito precisamente tra Via del Campo e Via dei Meli, è proprio un ex Assessore all’Ambiente Alessandro Moriconi che riprende in un filmato uno scorcio della strada e specifica, a telecamera accesa, di essere arrivato a ciò: “Per i lavori non fatti, perché mentre stavamo qui un signore è sceso di corsa dal 554 e per un motivo che ha del grottesco ha perso la dentiera mentre era sull’autobus date le vibrazioni”. L’assessore ha quindi concluso invitando l’ufficio tecnico a correre tempestivamente ai ripari dato il livello di pericolo ormai raggiunto dalla tratta.
Roma, 27 marzo