Nel 1954, grazie alla sensibilità sociale e alla visione politica di Paolo Bonomi, che ha dato vita anche alla principale Organizzazione degli imprenditori agricoli, la Coldiretti, è nata un vero fiore all’occhiello per la consulenza e la previdenza, vanto italiano, sorta per non lasciare da soli gli agricoltori negli anni 60, che combattevano per le condizioni sanitarie e lavorative estremamente dure, soprattutto nel Lazio: l’Epaca (Ente di Patrocinio e Assistenza per i Cittadini e l’Agricoltura), nata appunto per promuovere il progresso sociale nei territori rurali, con l’aiuto della Coldiretti, è riuscita ad ottenere risultati positivi per la categoria, come ad esempio la pensione di invalidità e di vecchiaia, nel 1957. L’Ente oggi ha rafforzato il proprio rapporto con i consumatori, aprendo la propria attività di consulenza a tutte le categorie di lavoratori, che accompagna con i propri operatori nei vari percorsi burocratici e amministrativi per tutelare i propri diritti sociali, assistenziali e previdenziali. Oggi è composta da un team di 40 persone coadiuvate da 20 avvocati e 18 medici e detiene il primato in termini di diffusione di punti di consulenza, di professionalità degli operatori e di strumentazione informatica.
Per festeggiare i primi 60 anni dell’Epaca di Coldiretti, oggi punto di riferimento anche a livello internazionale e diretta da Roberto Moncalvo, sono stati presenti anche il Presidente e il Direttore di Coldiretti Lazio ovvero David Granieri e Aldo Mattia. Spazio anche alle testimonianze di chi ha usufruito della consulenza della Coldiretti, che oggi dispone di 50 uffici nel territorio del Lazio.
All’incontro, che si è svolto a Roma, sono stati presentati progetti di inserimento di soggetti a rischio di esclusione sociale, come nel caso di un’azienda agrituristica di Frosinone.