“Siamo tutti Dani Alves”. Il gesto del giocatore del Barcellona Dani Alves durante la sfida con il Villareal, che ha raccolto una banana lanciata in segno di disprezzo e mangiato una parte, è diventato un simbolo della lotta al razzismo. Su Facebook e Twitter è partita la campagna di solidarietà mondiale verso il calciatore. Tutti allora a postare una foto con una banana, a partire dal compagno di club Neymar: “È una vergogna che nel 2014 esista ancora questo preconcetto”, ha scritto per poi invitare tutti a fare lo stesso contrassegnando le fotografie con l’hashtag #somostodosmacacos, “Siamo tutti scimmie”. “Per dare il mio contributo perché tutto questo finisca, ho deciso di fare come Dani Alves – ha scritto Neymar -. Se anche voi la pensate così, fatevi fotografare mentre mangiate una banana e usiamo quello che loro hanno contro di noi a nostro favore”. A seguirlo poi tanti calciatori, da Aguero del Manchester City a Mertens del Napoli, fino ai connazionali Hulk e Fred, perfino il premier italiano Renzi, fotografato insieme al ct azzurro Prandelli.
Intanto è stato scoperto grazie all’aiuto delle immagini televisive l’autore del gesto: si tratta di un tesserato del club, che ora rischia l’espulsione a vita e una pesante multa.
Roma, 28 aprile