Maxi operazione dei carabinieri del Ros contro un gruppo secessionista attivo sul territorio italiano. L’operazione, coordinata dalla Procura di Brescia ha coinvolto 51 persone, di cui 24 raggiunte da misure cautelari, colpevoli di aver partecipato a vario titolo al tentativo di ottenere l’indipendenza del Veneto e di altre regioni del Nord. Tra gli indagati sembra ci siano anche alcuni partecipanti del gruppo dei Serenissimi e il presidente e la segretaria della Life, l’associazione che avrebbe avuto un ruolo particolarmente attivo nel periodo di contestazione dei cosiddetti Forconi dell’8 dicembre scorso. I militari hanno eseguito 33 perquisizioni fra Padova, Treviso, Rovigo, Vicenza e Verona, ritrovando armi e materiale atto ad offendere, fra cui anche un carro armato in via di costruzione (ritrovato a Casale di Scodosia).
I secessionisti avrebbero cercato di attrezzare un trattore agricolo per trasformarlo in un mezzo corazzato, armato di un cannoncino da 12 millimetri. La dinamica verrà chiarita nella conferenza stampa delle 11, intanto ai 24 arrestati vengono contestati i reati di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico e fabbricazione e detenzione di armi da guerra. Reati di ben altro calibro rispetto alla semplice indipendenza del Veneto.