“Prima te levi ‘sto problema e meglio è”, queste le parole di Emiliano Belletti, appartenente al clan Spada e registrate in un video durante un tentativo di estorsione nei confronti di un commerciante di Ostia. Una prova schiacciante che ha permesso alla Squadra Mobile di Roma e al Commissariato di Ostia di portare a termine un’attività coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Al termine dei relativi riscontri, infatti, sono finiti in arresto, il pregiudicato 41 enne ripreso mentre chiede i soldi nel video, e Carmine Spada, alias “Romoletto”, di 47 anni.
I fermi sono stati notificati nella tarda mattinata del 1° maggio. Secondo la risultanza delle indagini, a Carmine Spada spetta il comando del clan, spesso accostato ad altri ambienti criminali della Capitale.Se ciò non bastasse a mettere in discussione la posizione di Carmine Spada, il suo nome è spesso stato chiamato in ballo circa numerose inchieste giudiziarie come vertice di spicco della criminalità organizzata, soprattutto nel territorio di Ostia e dintorni. In particolare, è stata accertata una commistione di attività con il gruppo di stampo mafioso dei Fasciani capeggiato dal suo omonimo Carmine Fasciani.
L’arresto dei due pregiudicati è stato possibile grazie ad un servizio di osservazione e pedinamento del personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Polizia “Lido di Roma”, presso l’esercizio commerciale in cui è avvenuto il temtativo di estorsione. Emiliano Belletti colto in flagrante dopo aver intascato 2000 euro dal negoziante.
Carmine Spada è stato invece individuato nei pressi di una sala giochi del litorale, in via Danilo Stiepovich. Tempestivamente bloccato dagli investigatori intervenuti, è stato condotto nel locale Commissariato.
In data 3 maggio, il Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, visti i riscontri investigativi, ha emesso nei confronti degli arrestati la misura di custodia cautelare in carcere per il reato di “estorsione” aggravata dalle “modalità mafiose”.
Roma, 5 maggio