Papa Francesco ha celebrato una messa di ringraziamento per la canonizzazione di Giovanni Paolo II nella chiesa di San Stanislao alle Botteghe Oscure, nota come la “chiesa dei polacchi”. Ad attenderlo una folla di fedeli entusiasti. Il Papa è stato accolto dal cardinale vicario di Roma, Agostino Vallini, e dal rettore della chiesa, monsignor Pawel Ptasznik, responsabile della sezione polacca della Segreteria di Stato. Nel cortile dell’aula Giovanni Paolo II ha incontrato anche un gruppo di senzatetto abitualmente assistiti dalla parrocchia.
Giovanni Paolo II visitò la chiesa tre volte quando era Papa: nel 1979, nel 1992 e nel 2000. Prima, come vescovo di Cracovia, vi si recava sempre quando veniva a Roma. La visita di papa Francesco, a una settimana dalla canonizzazione dei papi Wojtyla e Roncalli, coincide anche con la festa di San Stanislao, santo cui i fedeli polacchi sono particolarmente devoti. «Pietro che conferma nella fede i discepoli, è il punto di riferimento saldo sulla roccia di Cristo. Così è stato Giovanni Paolo II. Una settimana dopo le canonizzazioni – ha detto il Papa – siamo in questa chiesa dove egli è venuto più di 80 volte. Anche nei momenti di tristezza e abbattimento Giovanni Paolo II non perdeva la speranza. I suoi occhi erano fissi in Dio».
«Voi fratelli e sorelle polacchi di Roma fate parte di un popolo che è stato molto provato nella storia e che sa bene che per entrare nella gloria bisogna passare per la croce. Giovanni Paolo II ha seguito questa via, ricevendo da Dio una spoliazione totale. Per questo la sua carne riposa nella speranza – ha detto ancora Francesco rivolgendosi alla comunità polacca della Capitale – E voi volete seguire questa strada? Comportatevi – ha raccomandato loro – con timore di Dio nel tempo della vostra vita. Siamo viandanti ma non erranti, noi sappiamo dove andiamo: siamo pellegrini. All’andata i due di Emmaus erano erranti, al ritorno erano testimoni della speranza. Gesù è il viandante risorto che cammina con noi e anche noi possiamo diventare viandanti risorti. Possiamo camminare davanti ai fratelli, come faceva Giovanni Paolo II».
Al termine della funzione, prima di risalire sulla Ford Focus con cui è arrivato alla chiesa di San Stanislao e fare rientro in Vaticano per il Regina Coeli in piazza San Pietro, Papa Francesco ha salutato i fedeli e i gruppi pastorali.
Roma, 4 maggio