La stampante 3d del cioccolato sbarca a Roma, grazie all’idea di tre ragazzi originari del sud Italia, proprietari della stamperia “3D Italy” tra il Pigneto e Torpignattara. “Un quartiere in fermento”, per un’idea arrivata in maniera del tutto casuale e cioè durante un corso di formazione ai ragazzi di un nuovo store a Ragusa. “Abbiamo pensato: “perché non proviamo a stampare il cioccolato?”.
Un sogno che è diventato realtà, grazie ad una stampante creata da zero e capace di stampare cacao commestibile. La prima a sperimentare questo nuovo modo di fare pasticceria è stata una delle più antiche fabbriche di cioccolato d’Italia nonché tra le più famose al mondo: la Cioccolateria Bonajuto di Ragusa.
“Ci hanno dato informazioni sulle temperature e sulla pasta – ha spiegato Antonio Alliva – L’impasto del cacao di Modica è quasi argilloso e si presta benissimo ad essere “stampato. L’idea è quella di diventare fornitori per pasticcerie o creare prodotti dolciari partendo. I costi per una produzione di questo genere sono più bassi, dato che si risparmia in tempo e in forza lavoro”.
Roma, 8 maggio