La cancelliera tedesca Angela Merkel potrebbe finalmente dire sì ad una maggior apertura richiesta da Italia e Francia sul patto di stabilità. Insomma, il primo ministro tedesco accetterebbe una versione più flessibile del patto di stabilità; la conferma arriva dal suo portavoce Steffen Seibert. Queste le parole rilasciate durante una conferenza stampa a Berlino, dove si sottolinea più che mai che il suddetto patto deve in ogni caso essere rispettato: “La credibilità – ha riferito – deriva dal rispetto delle regole che ci si è dati”.
“Sì a flessibilità di bilancio ma regole certe”, precisa però la cancelliera, anche in considerazione di una proroga sul rientro dei conti nei parametri imposti dagli accordi per tutti i paesi dell’Ue. “Un prolungamento delle scadenze” di rientro, ha proseguito il portavoce, “è possibile ed è già stato usato”. Così il portavoce di Merkel, Steffen Seibert. Inoltre, esiste una “clausola sugli investimenti per le riforme strutturali”, “ma da verificare nei singoli casi nel rispetto degli accordi, ha aggiunto”.
Queste le parole del Presidente del Senato Piero Grasso a tale proposito: “una maggiore flessibilità del patto di stabilità che potrebbe escludere il costo delle riforme strutturali dal calcolo del deficit pubblico”. In vista del semestre di presidenza italiana, Grasso ha quindi auspicato che si riduca “la distanza che i cittadini avvertono rispetto alle istituzioni europee puntando all’efficienza e democraticità dei processi decisionali”.
Roma, 23 giugno