Alcatraz è un’isola situata nei pressi di San Francisco, famosa perché lì esiste un carcere di massima sicurezza, realizzato nel 1934, fu progettato per rendere impossibile la fuga, anche se in molti ci provarono soltanto tre detenuti riuscirono a evadere l’11 giugno 1962, grazie ad un piano geniale.
Evadere da lì sembrava impossibile, 300 detenuti sorvegliati da 100 guardie, chiamati mastini, e un mare freddo che circondava l’isola, che rendeva impossibile la nuotata.
Riuscirono a evadere Frank Morris, John Anglin e Clarence Anglin. Oltre a loro ci hanno provato in quattordici, chi non fu ucciso dal fuoco dei mastini e riuscì a raggiungere le acque, morì comunque atrofizzato.
A guidare l’impresa fu Frank Morris, che intraprese la carriera criminale da adolescente, Morris spiccava dagli altri detenuti per una particolarità, era dotato di un quoziente d’intelligenza superiore alla media. Fu lui ad ideare il piano e a svelarlo ai fratelli Anglin. Il piano consisteva di scavare un tunnel all’interno della griglia d’areazione delle celle, entrare all’interno per poi sbucare fuori delle mura del penitenziario, una volta giunti sulla spiaggia si sarebbe affrontato il mare. Per scavare si usarono cucchiai da cucina, la vera griglia fu sostituita da una finta di carta, il mare sarebbe stato affrontato con delle zattere rudimentali costruite con impermeabili. Le guardie si accorsero dell’evasione soltanto il mattino seguente, quando dentro le celle trovarono dei manichini dentro i letti, costruiti con carta e capelli.
Nessun doveva evadere, quindi per le ricerche furono mobilitati 300 agenti Fbi, 200 soldati, la guardia costiera, gli sceriffi locali e un elicottero che controllava centimetro per centimetro.
Che fine abbiano fatto quei detenuti non si è mai saputo, non sono mai stati ritrovati, ne vivi né morti. L’Fbi, per non ammettere la loro sconfitta, dopo 17 anni di ricerche disse che probabilmente erano morti e i loro dispersi in mare.
Sembra che l’Fbi possa indagare fino all’età teorica di 100 anni per ogni detenuto, dopo di che non cercherà più. Sembra che il giorno successivo alla fuga, fu ritrovata dopo San Francisco una Chevrolet rubata e anche i resti di una zattera. Questi particolari confermerebbero che la fuga sia riuscita.
Oggi il carcere non è più attivo, è stato dismesso a causa dei costi elevati del suo mantenimento, è comunque aperto al pubblico, visitabile come un museo.
Sull’evasione di Frank Morris e compagni, è stato realizzato un film, molto curato nei dettagli e che consiglio di guardare. L’attore che interpreta Morris è Clint Eastwood, e il film è intitolato Fuga da Alcatraz.
Roma, 11 giugno.
Alcatraz, il carcere per antonomasia aperto l'11 agosto 1934 - NewsGO | NewsGO
11 Agosto 2014 @ 08:31
[…] Nei 29 anni di apertura del carcere sono stati 14 i tentativi di fuga da parte di 36 detenuti. Tra i più conosciuti ci sono i tentativi della famosa “Battaglia di Alcatraz”, una rivolta avvenuta il 2 maggio 1946 e terminata due giorni dopo con la morte di tre detenuti e due guardie e il caso di Frank Morris, John Anglin e Clarence Anglin, avvenuto l’11 giugno 1962 (di seguito il link ). […]
Alcatraz, il carcere per antonomasia aperto l’11 agosto 1934 | ITMTelevision
11 Agosto 2014 @ 09:52
[…] Nei 29 anni di apertura del carcere sono stati 14 i tentativi di fuga da parte di 36 detenuti. Tra i più conosciuti ci sono i tentativi della famosa “Battaglia di Alcatraz”, una rivolta avvenuta il 2 maggio 1946 e terminata due giorni dopo con la morte di tre detenuti e due guardie e il caso di Frank Morris, John Anglin e Clarence Anglin, avvenuto l’11 giugno 1962 (di seguito il link ). […]