J. K. Rowling è la scrittrice della fortunata serie di Harry Potter, che vede come protagonista il maghetto della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, così descritto: “Harry aveva un viso sottile, ginocchia nodose, capelli neri e occhi verde chiaro. Portava un paio di occhiali rotondi, tenuti insieme con un sacco di nastro adesivo per tutte le volte che Dudley lo aveva preso a pugni sul naso. L’unica cosa che a Harry piaceva del proprio aspetto era una cicatrice molto sottile sulla fronte, che aveva la forma di una saetta”.
La Rowling fino a quel momento non aveva mai pubblicato nulla di suo e l’idea di scrivere il romanzo le era venuta durante il tragitto da casa sua alla sede londinese di Amnesty International. Il successo della saga di Harry Potter è stato inatteso per la piccola casa editrice Bloomsbury, che ha deciso di scommettere su un’autrice sconosciuta fino a quel momento e che si era vista rifiutare il libro da diversi editori. La casa editrice ha voluto puntare sulla scrittrice, ma giocando sul mistero riguardo la sua identità, segnalando il nome con le sue sole iniziali.
Il 30 giugno 1997 è stato pubblicato il primo romanzo, Harry Potter e la Pietra Filosofale, in cui Harry, orfano dei genitori uccisi da Lord Voldemort, dopo un’infanzia segnata dall’infelicità, ha scoperto di essere un predestinato alla magia. A causa della perdita prematura dei genitori viene affidato agli zii, che non lo trattano affatto bene. Tutto cambia quando prendendo la posta trova una lettera a lui indirizzata, che gli zii gli impediscono di leggere. Tuttavia nei giorni successivi continuano ad arrivare lettere identiche, fino a quando la casa viene riempita completamente.
Il giorno del suo undicesimo compleanno scopre la sua vera natura, quando nella casa degli zii si presenta un uomo enorme, Rubeus Hagrid, che gli consegna personalmente la lettera e gli rivela la verità: è un mago e in quanto tale possiede dei poteri magici.
Harry si ritrova a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e ci arriva prendendo l’Espresso di Hogwarts alle 11:00 del 1° settembre dal binario 9 ¾. Sul treno conosce Ron Weasley, con cui inizia a stringere una vera amicizia, ma fa anche la conoscenza di Draco Malfoy, colui che diverrà la sua nemesi. Con l’arrivo nella scuola i ragazzi vengono smistati nelle quattro Case, Grifondoro, Corvonero, Serpeverde Tassorosso. Harry e Ron si trovano nella stessa casa, Grifondoro, mentre Draco va a Serpeverde.
I due amici conoscono anche Hermione, che diventa loro amica e compagna di avventure. Durante l’anno i ragazzi credono che il professor Piton abbia intenzione di rubare la Pietra Filosofale, una pietra che trasforma ogni metallo in oro e produce l’Elisir di Lunga Vita, nascosta al castello di Hogwarts. Ma i ragazzi si sbagliano perché non è Piton a volere la pietra, bensì Voldemort, che si stabilisce nel corpo del professor Raptor per rubarla.
Quando i ragazzi capiscono che qualcuno sta tentando di rubarla si trovano costretti a superare gli incantesimi dei professori per arrivare alla pietra. Nell’ultima sala arriva solo Harry, che trova il professor Raptor davanti allo Specchio delle Brame e lì vede se stesso riflesso mentre prende la pietra Filosofale e se la infila in tasca. A un certo punto sente il peso della pietra che gli scivola in tasca e capisce che la chiave per ottenerla era voler trovare la pietra senza usarla. Così riesce a impedire che Voldemort s’impossessi della pietra e nel frattempo il professor Raptor viene ucciso poiché posseduto.
Alla fine dell’anno scolastico gli studenti tornano nelle loro case per trascorrere le vacanze estive. Harry torna dagli zii, ma con la consapevolezza di tornare a Hogwarts, che considera la sua vera casa.
Roma, 30 giugno