Roma, 29 luglio 2014 – Vi è una lista dei vip, ai quali sono stati concessi permessi Ztl in centro, grazie al magnanimo dirigente dei vigili. A partire da stilisti famosi a imprenditori della ristorazione e manager dei locali più “in” del centro. Sessantuno i clienti vip dell’ex vicecomandante dei vigili dei Parioli, Claudio Coppola, che, nei tredici giorni controllati dagli investigatori, hanno ottenuto 29 permessi, tra l’altro taroccati e destinati a professionisti affermati a Roma.
Il dirigente dei vigili si presentava in divisa e in orario in ufficio, e pretendeva che gli venisse pagato anche lo straordinario. Raccogliendo false dichiarazioni, l’uomo si sarebbe fatto rilasciare falsi permessi che ora rischiano di mettere nei guai centinaia di commercianti ed imprenditori nel mondo della moda. Per chi doveva ottenere un’autorizzazione di fretta, per ottenerla bastava rivolgersi a lui.
L’accusa – Il pm Laura Condemi ha firmato l’avviso di chiusura delle indagini, e ora sarà molto probabile che finiranno sotto processo per falso e truffa, oltre a Coppola, anche i suoi clienti, tra cui due eredi della nota maison dei Fendi (Luca e Guido Formilli Fendi, figli di Franca), il direttore della boutique di Valentino in via Condotti, Luigi Macchioni, Massimo Gemini, proprietario dell’Hotel Nazionale in piazza Montecitorio, Massimiliano Teichner titolare del bar in Piazza San Lorenzo in Lucina, e Massimo Fulvimario gestore della famosa trattoria “Toto alle Carrozze”, a un passo da piazza di Spagna. Secondo il pm “in concorso fra loro avvalendosi della qualità rivestita da Coppola – si legge nel capo di imputazione – producendo dichiarazioni false, inducevano in errore il personale dell’ufficio per la Mobilità, ottenendo in tal modo l’indebito rilascio del permesso Ztl”.
Non è detto però che i beneficiari fossero sempre del tutto consapevoli dell’illecito messo in piedi dal dirigente dei vigili. La procura ha contestato poi il reato di corruzione a dieci commercianti. Perché, a esempio, uno di loro per 14 pass avrebbe tirato fuori dalle tasche 1.820 euro. Coppola avrebbe fissato per lui una tariffa di 130 euro per ogni permesso.