Roma, 24 settembre 2014 – In materia di truffe ci si stupisce ormai sempre meno: le tecniche elaborate per danneggiare economicamente i cittadini ignari sono talmente ben architettate che è diventato sempre più difficile riuscire a riconoscerle. E’ il caso della truffa dell’autostrada, attuata con una semplice lettera e un bollettino postale.
Come funziona – Vi viene spedita a casa una lettera, apparentemente del servizio autostradale, che, in tono gentile, vi chiede di pagare una piccola multa per un pedaggio non pagato.
Il testo recita: Oggetto, mancato pagamento pedaggio. “Gentile Cliente, Le ricordiamo che il transito riportato in allegato si è concluso senza il pagamento del relativo pedaggio e pertanto in tale circostanza è stata rilevata la targa del veicolo di Sua proprietà o da Lei noleggiato, ed emesso il rapporto indicato in oggetto”.
Tuttavia non sono chiaramente espresse alcune informazioni come data, tratta e numero di chilometri. Non c’è neanche un contatto per inoltrare una contestazione ma, trattandosi di una piccola somma di soli 14 euro, molti non si insospettiscono e saldano il presunto debito, cadendo vittime della frode, che sembra sia partita da Napoli e diffusasi, poi, anche in nord e centro Italia.
24 Settembre 2014 @ 15:29
Scusa, ma se si vuole informare di una truffa mi sembra doveroso indicare anche la parte più importante della stessa, e cioè con quali modalità viene chiesto di pagare. Nell’articolo mi sembra manchi questo particolare fondamentale per poter capire e dare eventualmente indicazioni su come evitare di cadere in trappola.
24 Settembre 2014 @ 19:11
Gentile lettore,
in parte potrei darle ragione, ma è anche vero che l’articolo riporta esattamente ciò che promette il titolo. Detto questo, però, in base alle nostre ricerche, le modalità di pagamento della presunta multa cambiano di caso in caso: postpay, c/c postale, paypal, etc.
Spero di aver colmato il “buco” nell’informazione da lei segnalato.
Cordiali saluti