Roma, Destro e Florenzi abbattono anche il Verona

Roma, 27 settembre 2014 – Quanta fatica, ma la Roma continua il suo percorso netto in campionato battendo all’Olimpico il Verona per 2-0. Ancora una volta decisivi, come contro il Cagliari, Florenzi e Destro, che nel secondo tempo risolvono una partita complicata, visto l’atteggiamento degli ospiti, chiusi a riccio nella propria metà campo in difesa di un pareggio che sembrava davvero alla portata. Ci pensano due invenzioni a far girare la partita, proprio come le grandi squadre. E ora il pensiero si rivolge alla Champions e alla prima delle sfide decisive della settimana.

Garcia manda dentro a sorpresa, nel giorno del suo compleanno, Totti, accanto a Destro e Ljajic. Mandorlini lascia fuori Toni e schiera Nenè. Il pallino del gioco è sin dai primi minuti in mano alla Roma, che fa girare molto palla, in attesa di trovare varchi. La prima vera occasione arriva al 15′, ma su cross perfetto dalla destra di Maicon, Destro in area salta ma manda a lato saltando tutto solo. Poco dopo occasione per Juanito Gomez, ma De Sanctis è bravo a coprire. I gialloblu si rintanano dietro e chiudono ogni spazio, mentre la manovra giallorossa stenta a velocizzarsi. Al 32′ altra occasione grazie a Ljajic, che serve in area, su rimpallo Totti da due passi va in scivolata ma manda sul palo. Poi si sveglia il Verona, che al 34′ con Nené sbaglia un buon colpo di testa, poi il brasiliano si ripete poco dopo da posizione defilata ma Yanga Mbiwa riesce ad opporsi con il corpo. Poi al 38′ è ancora De Sanctis a respingere in tuffo un destro a incrociare di Juanito Gomez. Mentre a chiudere la prima frazione è Destro che si gira da fuori area ma il rasoterra è debole.

Si riparte ed è subito un altro ritmo. Miacon al 1′ crossa indietro per l’accorrente Totti, che di prima intenzione di destro chiama alla parata Gollini. Garcia vuole più velocità e manda prima dentro Gervinho per Ljajic, poi Florenzi per Totti. La pressione dei giallorossi è forte, ma il fortino veronese è duro da scalfire. La manovra della Roma è tutta sulla trequarti, ma il giro palla puntualmente sbatte sul muro difensivo dei ragazzi di Mandorlini. Al 28′ addirittura è la Roma a rischiare su una punizione velenosa di Tachtsidis. Ma due minuti dopo cambia il risultato. Pallone fuori area, Tachtsidis non lo controlla, arriva di corsa Florenzi che lascia partire un destro preciso di prima intenzione che si insacca all’angolino basso alla sinistra del portiere veronese. Poi l’estern oaddirittura ha l’occasione per il raddoppio, ma la traversa gli nega la seconda gioia. Ci pensa allora Destro, che nel finale da metà campo stoppa, vede il portiere fuori dalla porta e lascia partire un tiro su cui nulla può il tentativo disperato dell’estremo difensore. 2-0, festa all’Olimpico doppia e guanto di sfida alla Juve lanciato. In attesa però prima del Manchester City.

ROMA-VERONA 2-0
Roma (4-3-3): De Sanctis 6; Maicon 6,5, Yanga Mbiwa 6,5, Manolas 7, Cole 6; Nainggolan 6 (38′ st Paredes sv), Keita 7, Pjanic 6,5; Destro 7, Totti 5,5 (21′ st Florenzi 7), Ljajic 6 (12′ st Gervinho 7). A disp.: Skorupski, Lobont, Calabresi, Somma, Holebas, Emanuelson, Verde, Sanabria. All.: Rudi Garcia 6,5
Verona (4-3-3): Gollini 6; Sorensen 6,5, Marques 6,5, Moras 6, Brivio 6; Obbadi 6,5 (42′ Campanharo 6), Tachtsidis 6, Ionita 6; Gomez 6, Nené 5,5 (25′ st Toni 5,5), Jankovic 5 (38′ st Valoti sv). A disp.: Salvetti, Ferrari, Rodriguez, Luna, Gonzalez, Nico Lopez, Saviola, Fares, Cappelluzzo. All.: Mandorlini 6
Arbitro: Russo
Marcatori: 30′ st Florenzi, 41′ st Destro
Ammoniti: Manolas (R); Nené (V)