Roma, 19 settembre 2014 – Domenica alle 15 non una partita come le altre all’Olimpico. Di fronte alla Roma una di quelle squadre che di più negli ultimi anni ha dato filo da torcere ai giallorossi, il Cagliari .E quest’anno, con Zdenek Zeman dall’altra parte sarà ancora più dura. “Sono felice di entrare di nuovo all’Olimpico – dice in una intervista a La Gazzetta dello Sport – Per me significa tornare a casa, visto che oltretutto da 20 anni abito a Roma. Sulla partita invece vediamo che succede, noi stiamo cercando di imparare a giocare al calcio. La Roma sa già come si fa. Per giocarci le nostre chance dovremo fare qualcosa in più rispetto a quello che riusciamo a fare in questo momento“.
Il boemo esalta la Roma vista in Champions: “Ha giocato un grandissimo primo tempo, sbagliando solo una palla, e in quel caso è stato bravo De Sanctis. I giocatori hanno divertito e si sono divertiti: 4-0 nel primo tempo in Champions non è un risultato che si vede spesso“. E Zeman ha parole dolci anche per Garcia: “E’ bravo, e lo ha dimostrato dal primo giorno dello scorso anno: dieci partite consecutivamente non le vinci per caso. Poi ha pagato qualche infortunio. Ma quest’anno la rosa è ancora più ampia e forte. I 16 punti di distacco dalla Juventus nell’ultima stagione sono tanti, ma il gap secondo me è adesso colmato, la Roma parte alla pari per vincere lo scudetto. Gli attaccanti di Garcia non li ha nessuno, e tutta la squadra li supporta e lavora per loro. Magari rischiano qualcosa in più dietro: rispetto all’anno scorso si vede qualche parata in più di De Sanctis“.
Inevitabile poi parlare del suo pupillo, Francesco Totti: “Checco, sei sempre il più grande di tutti – dice Zeman – A 38 anni quello che sta facendo lui non lo ha mai fatto nessuno. Per me è stato semplicemente “Il giocatore”. Quello che sa fare tutto, in ogni parte del campo, che ha le giocate che nessuno si aspetta, che risolve le partite. Totti per tanti anni si è caricato sulle spalle la Roma: generoso, altruista, ha pensato sempre più alla squadra che a se stesso. Se fosse stato egoista il record di Piola lo avrebbe già superato. Sono stato fortunato ad averlo allenato due volte e spero di avergli lasciato qualcosa anch’io“.
Infine Zeman lancia messaggi d’amore anche ai tifosi giallorossi: “Un affetto reciproco che non si interrompe. Ironici, passionali, amano la squadra e non la lasciano mai. Un’altra squadra con la tifoseria della Roma non l’ho mai avuta e non l’ho mai vista da nessun altra parte. In Europa il Barcellona, il Real o altri club hanno un bacino maggiore, ma per quello che ho visto io i tifosi della Roma hanno più passione, calore, attaccamento“.